“Mailbombing” per l'autismo: "il caso è all'attenzione del sindaco”
ROMA – La richiesta d'aiuto di Cristiana Lucaferri, rilanciata giovedì da Insettopia e dal “mailbombing” al Campidoglio di 4.000 famiglie con autismo, è “sulla scrivania della segreteria del sindaco, che se ne occuperà direttamente”. Ad assicurarlo è Erica Battaglia, presidente della commissione capitolina Politiche sociali e della Salute. “Sollecitata anch'io dal mailbombing, che ieri ha raggiunto l'indirizzo di posta del sindaco e del direttore generale della Asl RmB, mi sono immediatamente attivata – ha riferito a Redattore sociale – Le famiglie con autismo – aggiunge – vivono situazioni spesso drammatiche: non vanno lasciate sole ed è utile che le istituzioni tutte si facciano carico di servizi all'altezza della complessità della patologia. Oggi sulle famiglie grava un peso enorme, spesso insopportabile. False informazioni, assenza di servizi dedicati, indebolimento della rete di sostegno sono lacune che vanno colmate. Sono dalla parte della signora Lucaferri – ha concluso Battaglia – e farò la mia parte per sollevarla da una solitudine ingiusta e dolorosa”. (cl)