7 marzo 2017 ore: 12:48
Economia

"Mamme del borgo": il ristorante diffuso che mira a rivitalizzare i piccoli paesi

Dall'esperienza delle donne di Tricase porto, nel Salento, è nata una rete di ristoranti diffusi con l'obiettivo di rivitalizzare i piccoli centri. I piatti vengono preparati nelle case, secondo ricette tramandate da generazioni, e si cena all'aperto, gustando anche l'atmosfera dei borghi. La presentazione a Fa' la cosa giusta!
Mamme del borgo

-.MILANO - L'idea è semplice e potrebbe rivitalizzare piccoli borghi, frazioni o paesi, da Sud a Nord dello stivale. L'hanno avuta un gruppo di donne di Tricase porto, in provincia di Lecce: creare un ristorante diffuso, in cui le cuoche sono le mamme del borgo. Si pranza o cena all'aperto, gustando i piatti preparati secondo ricette tramandate da generazioni e l'atmosfera delle piazzette del borgo, con vista mare. "Abbiamo iniziato nel 2014 e ora siamo arrivati a mettere in calendario cene per 150 persone -spiega Eleonora Bianchi, una delle ideatrici del ristorante diffuso-. In questo modo si valorizza un territorio molto bello e si dà un'occasione di reddito alle donne che lo abitano". Le buone idee sono contagiose, tanto che, nel 2016, in provincia di Messina le mamme di Motta Camastra hanno deciso di avviare un'esperienza simile a quella salentina. Ora "Mamme del borgo" è diventato un marchio, con l'obiettivo di creare una rete in Italia di ristoranti diffusi, in cui sono protagoniste le donne che vivono nei piccoli paesi. "Ci contattano tante persone da tutte le regioni perché vogliono capire se e come possono fare la stessa cosa nel loro borgo -aggiunge Eleonora-. A volte, purtroppo, sono troppo pochi i residenti in una frazione per sostenere l'impegno di cucinare per i turisti. Ma ci sono anche tante realtà che potrebbero farcela".

Le Mamme del borgo di Tricase parteciperanno a Fa' la cosa giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo, dal 10 al 12 marzo, nei padiglioni di fieramilanocity (MM 1 Lotto). Saranno all'interno dello stand "Corto circuito sostenibile, l’altro Salento”, insieme ad altre associazioni -Coppula Tisa, Diritti a Sud, Ritorno alla terra e Salento Bici Tour- che hanno avviato in questi anni esperienze originali di riscoperta e valorizzazione del Salento. "Per la prossima estate abbiamo in programma anche aperitivi e degustazioni", conclude Eleonora. (dp)

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