28 novembre 2023 ore: 17:26
Società

“Manicomio all’italiana”, al via il 1 dicembre la tre giorni contro l’istituzionalizzazione degli “inutili”

Si parlerà di discriminazione e segregazione dei fragili, degli anziani e dei migranti al VI congresso annuale dell’associazione radicale “Diritti alla follia”. “In passato i manicomi erano gratis, ora molti di questi luoghi sono a pagamento”
Coppia di anziani di spalle

ROMA – S’intitola “Manicomio all’italiana” il VI congresso annuale dell’associazione radicale “Diritti alla follia”, che si terrà a Roma, Via delle Coppelle 35 (Palazzo Baldassini) dal 1° al 3 dicembre. Al centro del dibattito i temi della segregazione, dell’emarginazione, della discriminazione e dell’istituzionalizzazione di coloro che la nostra società considera “inutili”. “Sono tantissime  ormai le sigle e le forme dell’istituzionalizzazione di persone con disagio, di migranti, di anziani, spiegano gli organizzatori: Spdc-Rems-Cpr-Atsm- Cepac- Ctm-Ctrm-Ctpr-Srp-Sprai-Sprae-Sprf-Sir-Crap-Rds-Rsa-Rop-Ipm”.  A ognuna di queste sigle - dichiara “Diritti alla Follia” – corrispondono luoghi che significano, in sostanza, “internamento, isolamento dal mondo, diritti negati e pochissima trasparenza”. I controlli da parte delle Istituzioni preposte sono scarsissimi, si tratta di un mondo parallelo e quasi nessuno si accorge della loro esistenza (a meno che non ci finisca dentro un proprio familiare). L’accesso a questi luoghi è difficilissimo senza un’autorizzazione.

 “Li chiamano ‘ospiti’ ma una volta che si entra in questo circuito è difficilissimo uscirne, peggio che in un labirinto – si legge in una nota –. Ci finiscono i matti, gli strani, i disagiati, i senza dimora, i depressi, gli emarginati, gli anziani e tutti quei soggetti che si preferisce non avere più tra i piedi. Con una differenza rispetto al passato: i manicomi erano gratis, ora molti di questi luoghi sono a pagamento: è sorto un business enorme sulla pelle degli ‘inutili’”.

Il programma del VI Congresso di Diritti alla Follia comprende cinque tavole rotonde nelle quali si svilupperanno i temi di interesse dell'associazione e gli impegni per il futuro, con ospiti anche internazionali. Le aree tematiche: le riforme nel campo della salute mentale e degli istituti di tutela, l'amministrazione di sostegno, le figure degli utenti esperti per esperienza vissuta. la coercizione psichiatrica e l’applicazione della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in Europa, le linee guida sulla deistituzionalizzazione emanate dal Comitato CRPD, l’utilizzo abnorme di psicofarmaci nei centri di permanenza e rimpatrio (CPR) , i migranti: la vecchiaia e la cura degli anziani nel loro paese di origine. Tra i relatori: on. Valentina D’Orso; on. Benedetto della Vedova; avv. Antonio Ingroia; avv. Carlo Taormina; Mons. Vincenzo Paglia; dott.ssa Amalia Gamio vice presidente del Comitato ONU per i diritti delle persone con disabilità; prof. Celestino Mussomar, presidente del Centro Studi Africani in Italia-CeSAI , e tanti altri.

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