"Meglio matti che...", a Modena torna il festival contro i pregiudizi
MODENA - Nel 40esimo anniversario della legge Basaglia torna 'il festival dei matti’ di Modena, territorio dove sono presenti otto centri di salute mentale, uno per ogni distretto sanitario e due a Modena città (sei i centri diurni accreditati e un day hospital a Carpi): nel 2017 hanno accolto il 2% della popolazione residente, pari a 11.617 persone, con uno 0,4% al primo contatto. Ora tornano convegni, mostre, open day, recital, concerti: perché "raccontare la salute mentale è occasione di festa a Màt ", la settimana della salute mentale organizzata dall'Ausl e giunta all'ottava edizione. È il ritornello che ha animato anche oggi la tradizionale conferenza stampa dell'evento, mentre il programma completo si trova a www.matmodena.it.
L'appuntamento si rinnova dunque dal 20 al 27 ottobre, con un cartellone di 88 eventi nell'intera provincia: si sfoderano arti, linguaggi e forme espressive diverse per riflettere su un tema, quello della salute mentale, rispetto al quale quale "è ancora necessario andare oltre i pregiudizi", insistono tutti gli addetti ai lavori. Verranno coinvolti di nuovo enti istituzionali, terzo settore, mondo dell'imprenditoria e tanti singoli privati.
L'ottava edizione di Màt registra novità ma il format di base non cambia: convegni con relatori di alto livello si affiancano a rappresentazioni teatrali, dj set, mostre e tanti altri eventi per coinvolgere un pubblico il più ampio possibile. L'apertura ufficiale della settimana è prevista sabato alle 15.30 con Màt Pride, la marcia per l'inclusione da largo San Giorgio fino alla Tenda, dove si terrà la cerimonia inaugurale. La manifestazione proseguirà all'ex macello per celebrare i 10 anni di Radioliberamente, con lo street food e la musica degli Apre's la Classe. Tra gli eventi clou c’è la quarta edizione di "Meglio matti che corti", concorso di cortometraggi di Arci, ma anche tanto altro.
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(DIRE)