27 settembre 2013 ore: 16:27
Giustizia

“Non è amore”, il nuovo sito di Caritas Ambrosiana contro la violenza sulle donne

È stato presentato questa mattina a Milano in una sala gremita di sole donne. "Vedo in sala solo pochi panda", ha commentato l'attrice Lella Costa. Già una quarantina i messaggi lasciati da chi ha visitato il sito

MILANO - La sala convegni della Caritas Ambrosiana era piena questa mattina. Si presentava il sito noneamore.caritasambrosiana.it e si parlava di violenza sulle donne. Il guaio è che il pubblico era quasi interamente femminile. Un particolare che non è sfuggito, ovviamente, all'attrice Lella Costa, intervenuta per lanciare l'iniziativa. "La violenza sulle donne non è un problema delle donne, ma un problema che hanno gli uomini - ha detto -. E sono gli uomini che per primi dovrebbero ribellarsi e fare qualcosa per fermare questa piaga che riguarda ogni Paese del mondo. Ma vedo in sala solo pochi panda. È significativo di quanto lavoro ci sia ancora da fare". Intanto sono già una quarantina i messaggi di chi ha visitato in due giorni il nuovo sito creato da Caritas Ambrosiana per sensibilizzare chi naviga in rete.

L'idea di creare il sito è nato dopo il successo dello stand "Non è amore" presentato a Fa' la cosa giusta!, le fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si è tenuta nel marzo di quest'anno. Visitato da quasi 2mila persone, lo stand proponeva la visione di due video, che ricostruivano due situazioni di violenza psicologica e fisica. Sul sito vengono riproposti i video, c'è una sezione dove lasciare i messaggi ed è possibile scaricare una guida per individuare i sintomi della violenza all’interno delle relazioni e capire come comportarsi e a chi chiedere aiuto.

"Nascosta sotto pelle. Tiriamola fuori, perché non cresca", scrive Francesco, uno dei primi visitatori del sito. "Angosciante. La linea di confine tra gelosia, possessività, violenza era sottile e sfumata… spero di essere un uomo che lasci libere le donne", scrive un altro navigatore. "Mi rendo conto di come la violenza possa anche essere nel piccolo, anche nelle nostre relazioni. Violenza è laddove non c'è libertà", annota una donna. "È sottile la violenza psicologica, così sottile che si fatica a percepirla. È importante portarla alla luce, tenere sempre gli occhi ben aperti e le orecchie ben tese", scrive un'altra donna. (dp)

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