13 aprile 2018 ore: 09:45
Famiglia

"Nonni e nonne di comunità", anziani in campo per sostenere famiglie disagiate

Si avvia in quattro regioni il progetto di Auser Lombardia, finanziato dal Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Coinvolti oltre mille bambini con le loro famiglie. La rete di nonni darà supporto alle genitorialità fragili e valorizzerà le risorse che i volontari Auser possono offrire
Tania A3/Contrasto Famiglia: nonni e nipotino

- ROMA - Creare una rete di “Nonne e nonni di comunità” per dare supporto alle genitorialità fragili e valorizzare le risorse che i nonni volontari Auser possono offrire, soprattutto in territori dove i servizi scarseggiano e povertà educativa ed economica si sommano. È l’obiettivo del progetto “I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali”, promosso da Auser Lombardia e realizzato nell’ambito del bando per la prima infanzia affidato per la gestione da Fondazione con il Sud all’Impresa Sociale “Con i bambini”. Si tratta di un’iniziativa della durata di 3 anni e che raggiungerà una platea di oltre 1000 bambini con le loro famiglie. Il finanziamento previsto supera i 2 milioni e 150 mila euro.

“I nonni da sempre svolgono un ruolo fondamentale di supporto e di aiuto nel welfare familiare- scrive in una nota Auser Lombardia. Sono un punto di riferimento affettivo, educativo con il loro bagaglio di esperienza e di memoria, sono un sostegno importante nell’organizzazione delle pratiche di cura familiare a cui i genitori attingono per bilanciare le carenze o l’assenza di offerta dei territori. L’idea del progetto nasce proprio da qui, creare una rete di Nonni di Comunità per chi i nonni non li ha, come i bambini di origine straniera o per chi viene da famiglie in difficoltà”.

Il progetto coinvolge quattro regioni, Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata ed ha come capofila Auser Lombardia e una vasta rete di 47 partner. In tutto sono coinvolti 16 comuni, 4 istituti comprensivi, 8 cooperative, 4 università e istituti di ricerca,1 fondazione e 14 associazioni Auser.
Con l’aiuto dei Nonni di Comunità, adeguatamente formati e preparati, i bambini e i loro genitori potranno contare su un accesso ai servizi del territorio più ampio e flessibile con forme di prolungamento dell’orario; i nonni potranno accompagnare i bambini a scuola o al nido. Verranno realizzati spazi gioco e attività di laboratorio in cui le risorse dei volontari Auser potranno affiancare il personale educativo già coinvolto.

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