“Oltre l’arcobaleno”: in un libro gli effetti del sisma dell’Aquila sui bambini
I bambini sono stati sottoposti a un test di screening per capire se si fossero manifestati sintomi di un disturbo post-traumatico da stress o qualunque altra forma di squilibrio psicologico. Alla fase dello screening, per un numero molto ridotto di bambini (circa 300), è seguita poi un’analisi a tutti gli effetti diagnostica, in cui uno specialista sottoponeva i minori, accompagnati dalle madri, a un colloquio di un’ora e mezza per capire se effettivamente quelli che nella prima fase erano stati etichettati come sintomi, si rivelano successivamente veri e propri disturbi. “Dal nostro studio –continua Feo – emergono alcuni dati incontrovertibili che ci ammoniscono su quali siano i fattori di rischio in casi di emergenza come questo: i bambini con genitori che abbiano un livello d’istruzione alto, sono risultati psicologicamente più protetti dal trauma, lo stesso avviene per i ragazzi che non abbiano avuto casi di psicopatologie in famiglia. Inoltre le femmine risultano più inclini a stati d’ansia e di depressione dei loro coetanei maschi, che invece tendono a “esternalizzare” il problema, sono più soggetti, cioè, a stati di aggressività o iperattività”. I risultati delle ricerche sono raccolte nel volume “Oltre l’arcobaleno. Bambini e salute mentale in situazioni di emergenza e disastri naturali”, realizzato da Camillian Task Force (Ctf), Caritas Italiana, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Il libro sarà presentato venerdì 25 gennaio alle 18, presso l’atrio della Scuola media “Montanari” di Mirandola (Modena). (elena marchese)