"Parimenti… proprio perché cresco", nasce una collana di libri senza barriere
BOLOGNA - Libri fatti non di lettere, parole e illustrazioni ma di simboli universali e - comprensibili a tutti: sono gli inbook, testi pensati per essere accessibili anche a chi ha difficoltà di apprendimento, disabilità cognitive o linguistiche. Codificati secondo la comunicazione aumentativa, i simboli contenuti nelle loro pagine creano un linguaggio comprensibile a chiunque, in modo che tutti possano accedere ai contenuti del testo e acquisire la conoscenza in modo autonomo. Gli inbook non sono inediti in Italia, ma finora sono stati libri per bambini o albi illustrati, mai testi per adolescenti o giovani adulti. Una sfida raccolta da Edizioni La Meridiana, casa editrice con sede a Molfetta (Bari) che, insieme al Centro documentazione handicap/Accaparlante di Bologna e all’associazione Arca Comunità “L’arcobaleno” onlus di Granarolo (Bologna) e con la supervisione del Centro studi inbook di Milano, ha dato il via a un crowdfunding per la nascita della collana “Parimenti… proprio perché cresco”.
“Finora sul mercato è mancata una diffusione degli inbook perché manca la conoscenza su cosa sono e sulle potenzialità che hanno, non solo in Italia ma anche all’estero”, afferma Elvira Zaccagnino, direttore generale delle Edizioni La Meridiana, “gli inbook possono finalmente permettere anche alle persone con difficoltà di apprendimento complesse di accedere alla conoscenza alla pari con tutti gli altri. Questo è fondamentale per un esercizio attivo della cittadinanza”. Questo è il significato del nome della collana, “Parimenti… proprio perché cresco”: gli inbook possono dare a tutte le menti pari possibilità di raggiungere i contenuti dei testi e, quindi, la conoscenza, superando i libri per bambini e affrontando quelli per adulti proprio perché si cresce. Per venire incontro al gusto dei lettori, gli inbook non avranno la struttura di libri tradizionali o degli albi illustrati per l’infanzia, ma quella di fumetti, manga e graphic novel. Due grandi classici della letteratura saranno i primi testi tradotti in comunicazione aumentativa pubblicati da La Meridiana, “Il diario di Anna Frank” e “Dracula”. “Per quanto riguarda il Diario in inbook abbiamo avuto il patrocinio della Fondazione Anna Frank, che non conosceva i libri in comunicazione aumentativa e che ci ha promesso che si adopererà per far pubblicare un inbook del “Diario di Anna Frank” in Germania”, ha commentato Zaccagnino.
Ma perché la scelta di un crowdfunding? Anche i progetti di innovazione dal basso sono un esercizio di cittadinanza attiva: la decisione di una raccolta fondi online è stata presa da Edizioni La Meridiana, insieme al Cdh/Accaparlante e ad Arca Comunità “L’arcobaleno”, per coinvolgere il più possibile la società civile (famiglie, scuole, biblioteche, librerie) in un progetto dalla forte rilevanza sociale e per allargarne la conoscenza sul territorio. Per coprire integralmente le spese di produzione e promozione degli inbook, che comprendono anche l’acquisizione dei diritti sui simboli della comunicazione aumentativa e la traduzione del testo dalle parole ai simboli, il crowdfunding è già aperto e attivo fino all’8 agosto. Nel caso in cui il fondo raccolto superasse le spese di produzione e promozione, la differenza sarà impiegata per arricchire la rosa degli inbook per adolescenti e giovani adulti, in modo che l’offerta di testi senza barriere sia sempre più ampia e completa. (Simone Lippi Bruni)