Dal 18 luglio ci sarà l’opportunità di assistere a documentari e film in anteprima nazionale, concerti, laboratori educativi. "Il futuro dipende anche da ciò che facciamo, insieme, per la comunità, a partire da quella più esposte alle scosse del contemporaneo”
MESSINA - Si svolgerà dal 18 luglio all’8 agosto la XXII edizione dell’Horcynus Festival, il cui tema di quest’anno è “Scegliere il domani” che offrirà spunti per riflettere su come le scelte di oggi, culturalmente, economicamente, socialmente e tecnologicamente connotate, determineranno il futuro di tutti noi.
L’evento, che si svolgerà, come di consueto, al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, è realizzato a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA e, negli anni, con il sostegno di: MiC, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Università degli Studi di Messina, Comune di Messina, Città Metropolitana di Messina, ATM - Azienda Trasporti Messina, Impresa Sociale Con i Bambini. Ci sarà l’opportunità di assistere a documentari e film in anteprima nazionale, concerti, laboratori educativi.
L’edizione 2024 propone una serie di appuntamenti, confermando
le sezioni “Arcipelaghi della visione”, “Mare di cinema arabo”, “Fuori Norma”, il concorso nazionale di videoclip “Vedere la Musica”, eventi letterari, di teatro e musica.
“Da sempre l’Horcynus Festival restituisce in termini culturali il lavoro che il Distretto Sociale Evoluto, di cui Fondazione Horcynus Orca e Fondazione Messina sono parte fondante, svolge nel contrasto alle diseguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento” - sottolinea Giuseppe Giordano, presidente della Fondazione Horcynus Orca e prorettore dell’Università degli Studi di Messina -. In questa edizione abbiamo puntato ancora di più sullo Scegliere il Domani, perché il futuro dipende anche da ciò che facciamo, insieme, per la comunità, a partire da quella più esposte alle scosse del contemporaneo”.
Si rinnova, inoltre, per il sesto anno consecutivo la partnership con
il Festival del cinema spagnolo e latino-americano “La nueva ola”, in programma dal 28 al 30 luglio: La selezione curata da Federico
Sartori e Iris Martín-Peralta (Exit Media). Giacomo Farina, direttore artistico della sezione musica, aggiunge: “Se gli esseri viventi sono nomadi anche le idee lo sono. E la musica non è da meno, anzi le sue vibrazioni spesso precedono idee e persone. Il 20 luglio ospiteremo un
appuntamento imperdibile con i Radiodervish e Faisal Taher che, da anni, cantano parole e vibrazioni di pacifica e proficua convivenza fra popoli attualmente in guerra. Inascoltati, come alcuni loro colleghi dall’altra parte del reticolato, ma tenaci e visionari ci racconteranno della Palestina, delle sue speranze e del nostro destino futuro”. Così come è il futuro l’argomento sommerso dei concerti di Anet, Basiliscus P, Chris Obehi,
Curramore e Veeble, in programma il 27 luglio durante il ‘Pelorias
Sea Sound’, a cura di Tuma Records e Onda Pop. E presente anche la sezione Horcynus Educational Festival denominata “Laboratori in Festival”che propone di massimizzare l’impatto educativo delle ricerche e delle sperimentazioni culturali e socio-economico-ambientali attraverso percorsi laboratoriali adatti a bambine, a bambini e giovani che si avvicineranno a materie apparentemente lontane, normalmente vissute
passivamente nella quotidianità o eccessivamente didatticizzate: la filosofia, l’arte, il racconto, la matematica, il riciclo, l’architettura
e così via.