8 gennaio 2015 ore: 14:58
Famiglia

"Scuolasbroc": contro il bullismo laboratori, teatro e video realizzati dai ragazzi

Questa l'iniziativa della provincia di Prato in collaborazione con numerose associazioni nell'ambito del progetto "No bulls be friends". L'intento è quello di combattere attivamente il fenomeno del bullismo, coinvolgendo i ragazzi in prima persona nella realizzazione di video, foto, spettacoli teatrali

ROMA - Si chiama “Scuolasbroc” ed è un progetto della provincia di Prato dedicato alle scuole superiori che prevede percorsi educativi e laboratori teatrali con l'obiettivo di prevenire il bullismo e promuovere la cultura del rispetto. Sarà finanziato dall'Upi, Unione province italiane, con 8.500 euro nell'ambito dell'iniziativa "No bulls be friend” e dall'amministrazione pratese con 5 mila euro di risorse aggiuntive.

I destinatari del progetto sono gli studenti delle scuole superiori. A loro saranno dedicate attività teatrali per stimolare la creatività, percorsi educativi su aspetti psicologici, relazionali, giuridici e sull'uso consapevole dei social network, proiezioni di film con dibattito per stimolare la consapevolezza e la riflessione. Altre azioni informative aperte al pubblico saranno destinate ai giovani in generale, attraverso il coinvolgimento delle associazioni giovanili e agli adulti, in particolare genitori e insegnanti.
Nell'ambito del progetto “Scuolasbroc” verranno realizzate piéce teatrali ideate dagli studenti degli istituti coinvolti, video di documentazione dei laboratori teatrali e dello spettacolo e pagine facebook a disposizione degli studenti per commentare il lavoro e far circolare i contenuti dei laboratori. Sarà realizzato anche materiale informativo-educativo da diffondere sia all'interno delle scuole che tramite le associazioni giovanili e gli altri partner.

Ampio è infatti il ventaglio dei partner del progetto: Asl 4, associazioni Ppp/Spazio compost, Cieli aperti, Teatrificioesse, Il Pentolone e la cooperativa Alambicchi. Poi le scuole Dagomari, Datini, Marconi, Copernico, il Centro per la giustizia minorile per Toscana e Umbria e l'Osservatorio nazionale abusi psicologici (Onap). L'Asl 4 si occuperà del laboratori educativi su aspetti psicologici e relazionali nelle scuole, realizzati con la metodologia della peer education già sperimentata dall'Asl a partire dal 2003 in diverse scuole pratesi, il Centro per la giustizia minorile realizzerà, sempre nelle scuole, il percorso educativo-formativo di prevenzione del bullismo, mentre Cieli aperti e Alambicchi parteciperanno con laboratori integrati su generazione digitale e diversità attraverso giochi di conoscenza, laboratori di pittura, disegno, foto e video e anche scrittura autobiografica. Infine l'associazione Ppp realizzerà i laboratori teatrali con il Dagomari e il Marconi, il Teatrificioesse curerà la proiezione di film sul tema del bullismo e l'Osservatorio per gli abusi psicologici darà vita a un incontro rivolto soprattutto a genitori e insegnanti, per approfondire il tema con gli adulti.

L'iniziativa “No bulls be friends” è promossa dall’Unione delle Province d’Italia e finanziata nell’ambito di Azione provincEgiovani, nata da un’intesa tra l’Upi e il dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio dei ministri. L’iniziativa, ha come obiettivo principale sensibilizzare, attraverso l’arte del teatro, le nuove generazioni sul fenomeno del bullismo al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell’accettazione di sé e dell’altro. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’iniziativa.

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