"Sensilibri", quando la cultura è multisensoriale
BOLOGNA - Ci sono libri che si lasciano leggere attraverso tutti i sensi, toccandoli, ascoltandoli e perfino costruendoli a mano. Un’esperienza plurisensoriale che è possibile grazie a SENSIlibri, progetto nato dalla collaborazione tra il Museo Tolomeo dell'Istituto dei Ciechi di Bologna “Francesco Cavazza”, il centro per il riuso creativo "ReMida Terre d’Acqua", e con la partecipazione del museo dei Botroidi della Val di Zena.
- L’iniziativa è nata a Bologna in occasione di Arte Fiera 2017: circa 2300 tra cittadini, scuole, operatori culturali, cooperative che gestiscono servizi per disabili e giornalisti. Questo ha permesso la creazione di un vero e proprio atelier permanente che ruota intorno al libro e a quanto è in grado di comunicare al di là delle parole, rivolto a persone vedenti e nonvedenti di tutte le età. Una mostra quindi, ma non solo. Anche un’occasione per interagire con i materiali e gli allestimenti e, attraverso laboratori, costruire veri e propri libri a partire da oggetti di scarto. Il percorso parte da una visita del Museo Tolomeo, per conoscere la storia dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, e dove sono esposti diversi volumi che reinterpretano il tema del libro come luogo d’incontro e di conoscenza, come le guide audiotattili della città di Bologna, il Rivellino del Castello Sforzesco di Milano, i volumi sulla cura degli animali domestici e degli orti urbani. Si prosegue con un momento di interazione sensoriale con l'allestimento dell'atelier, passando poi dalle esperienze di grandi maestri come Bruno Munari, che nel 1979 ha realizzato i primi laboratori tattili e pubblicato volumi da leggere e scoprire attraverso tutti i sensi e Katsumi Komagata. Infine, si arriva a progettare e realizzare una vera e propria opera con i materiali di ReMida e un libro gioco da lasciare al museo.
Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è rivolto a tutti: bambini, ragazzi, famiglie, scuole, operatori culturali e cooperative che gestiscono servizi per persone con diverse abilità. Sono cinquanta gli incontri per le scuole e dieci per famiglie e cittadini. Si inizia lunedì 20 novembre in occasione della giornata dei diritti dei bambini e si prosegue fino ad aprile. (Silvia Santachiara)