"Sì-social impact", primo fondo pensato per le imprese che investono sul sociale
- ROMA - Un fondo di investimento per finanziare il mondo del sociale e creare un impatto positivo, concreto e misurabile, su ambiente, persone e comunità, oltre a generare rendimento economico. E’ questo l’obiettivo di Sefea Impact, la prima società di gestione di fondi di investimento chiusi a impatto sociale in Italia, che lancia oggi il suo primo fondo di investimento “Si-social impact”. Promosso da Sefea insieme a Fondazione di Comunità di Messina, il fondo si propone di catalizzare nuove risorse verso le imprese a vocazione sociale e ambientale.
“Vogliamo finanziare il sociale in generale, dalle cooperative sociali ai consorzi che si occupano di difesa e tutela dell’ambiente, di agricoltura biologica oppure di turismo responsabile - spiega Fabio Salviato, presidente e amministratore delegato di Sefea Impact sgr -. In sintesi, per tutto quel variegato mondo del sociale che ha bisogno di capitale aggiungiamo uno strumento di investimenti. Sappiamo che questo settore è cronicamente sotto capitalizzato. Per questo, sollecitati dall’Europa abbiamo individuato investitori istituzionali, che possano aiutare queste aziende. Il nostro obiettivo è raccogliere 55 milioni in dodici mesi, per investire in aziende che abbiano un progetto da sviluppare o implementare”.
Le aziende beneficiarie del fondo dovranno rispondere a precisi requisiti di sostenibilità sociale e ambientale: “Siamo l’unica Sgr in Italia ad avere un impact manager, cioè una persona qualificata con la quale definiremo un regolamento - aggiunge Salviato -. Vogliamo elaborare una teoria del cambiamento che permetta di portare queste aziende in un circuito virtuoso, in cui al centro viene messa la socialità, l’efficienza, l’ efficacia e la sostenibilità di ciascuna di loro”. L’aiuto dunque non vuole essere solo economico: “Saremo attenti a tutti gli aspetti. Non c’è solo il bilancio da guardare ma l’impatto che si ha sulla comunità e che ha un valore inestimabile”.
Primo sostenitore del progetto è la Fondazione con il Sud che ha messo a disposizione 10 milioni di euro. “Vogliamo salvaguardare la dimensione etica di questa missione, tendendo ad escludere innanzitutto gli investimenti cosiddetti cattivi: per esempio un’azienda si occupa di arm non potrà essere finanziata - spiega il presidente della Fondazione Carlo Borgomeo -. Abbiamo promosso per primi questo fondo perché abbiamo una naturale propensione alla sperimentazione, non sappiamo se andrà bene, ma sappiamo che in questo momento c’è la necessità di investire nel sociale”. Anche per Luigi Dante, consigliere di Sefea sgr, “il progetto è importante proprio in relazione all’idea di un investimento nella qualità dell’azienda nel suo complesso. Quella che abbiamo di fronte è una sfida importante, le imprese che beneficeranno del fondo non saranno lasciate sole”. (ec)