21 giugno 2016 ore: 14:31
Società

"Sisma Emilia", gli studenti monitorano la ricostruzione

L’intervento è promosso da ActionAid nell’ambito del progetto avviato nel 2014 con le Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna. Presentato il report a 4 anni dal sisma. I ragazzi si sono esercitati per 3 mesi sugli appalti di 3 opere. Un video racconta l’esperienza
Sisma Emilia. Mirandola 1

BOLOGNA - Monitorare l’andamento della ricostruzione sul territorio, proprio come gli "umarells", la popolare figura che, nell’immaginario collettivo bolognese ed emiliano, identifica gli anziani pensionati che controllano lo stato di avanzamento dei lavori pubblici. È quanto hanno fatto gli studenti dell’Istituto Giuseppe Luosi di Mirandola (Modena) nel laboratorio di monitoraggio civico promosso nell’ambito del progetto “Sisma Emilia, ricostruzione trasparente” avviato nel 2014 e curato da ActionAid e dall’Associazione tra Fondazioni di origine bancarie dell’Emilia-Romagna. I risultati del laboratorio, tra cui il video “Umarells a Mirandola: a scuola di monitoraggio civico” che ha visto la partecipazione del blogger e scrittore Danilo Masotti (autore del libro “Umarells 2.0), sono stati mostrati in occasione della presentazione del Report sul progetto che vede i due enti collaborare con un serie di azioni per garantire maggiore trasparenza nel processo di ricostruzione post sisma in Emilia e che ha visto il sistema delle Fondazioni bancarie (rappresentato da Acri) intervenire con un contributo significativo (circa 6 milioni di euro) a favore dei territori colpiti. 

“Gli studenti si sono esercitati per 3 mesi sugli appalti di 3 opere pubbliche, acquisendo competenze in diritto amministrativo, opendata journalism e videomaking – ha spiegato Beatrice Costa, responsabile dipartimento programmi di ActionAid Italia – Hanno analizzato e visualizzato i dati degli appalti, hanno fatto sopralluoghi nei cantieri intervistando funzionari e maestranze e hanno realizzato documentari del loro lavoro”. I laboratori sono stati realizzati con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e grazie al Comune. “Questi laboratori rappresentano un’azione innovativa di partecipazione dei giovani che vorremmo replicare in altri territori”, ha continuato Costa. Il progetto sarà presentato a L’Aquila durante il Festival della Partecipazione (7-10 luglio).

MIrandola 3

Le Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna hanno co-finanziato la ricostruzione di oltre 40 edifici danneggiati dal sisma del 2012, con un impegno complessivo superiore ai 20 milioni di euro che si aggiunge a quello della Regione e dei privati coinvolti. Una parte del totale, pari a 5,7 milioni di euro, è stata oggetto di una raccolta fondi specifica realizzata da Acri e rivolta a tutte le Fondazioni associate sul territorio nazionale. Tale raccolta ha permesso il co-finanziamento di 14 interventi sui 47 complessivi, di cui buona parte dedicati all’edilizia scolastica. “Per gli interventi post sisma in Emilia la nostra priorità sono stati i giovani – ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri – Un proposito che sarebbe stato difficilmente praticabile senza il ripristino dei luoghi che per eccellenza li accolgono, le scuole. Così un impegno specifico le Fondazioni lo hanno posto su interventi in questa direzione, con la consapevolezza, peraltro, che le nostre forze non erano sufficienti, ma che era indispensabile collaborare efficacemente con l’attore pubblico”. Guzzetti ha anche parlato del fondo per contrastare la povertà educativa minorile lanciato da Acri con il governo un mese fa: “Le Fondazioni di origine bancaria lo alimenteranno con 120 milioni di euro all’anno per tre anni – ha spiegato – Abbiamo ritenuto, infatti, che in un mondo caratterizzato dall’economia della conoscenza e dall’innovazione mettere un bambino o un adolescente nelle migliori condizioni per apprendere è prioritario, non solo perché ognuno possa sperimentare le proprie capacità e far fiorire il proprio talento, ma perché questo rappresenta un investimento per il futuro del Paese”.

Mirandola 1

Il Report traccia un panorama incoraggiante del processo di ricostruzione post sisma per i 14 interventi co-finanziati da Acri ovvero le scuole elementari di Bondeno (Ferrara), la palestra Isit “Bassi Burgatti” di Cento (Ferrara), l’ex teatro del Convitto nazionale “Rinaldo Corso” di Correggio (Reggio Emilia), la scuola secondaria “Marco Polo” di Crevalcore (Bologna), il restauro delle opere d’arte della Chiesa di San Domenico a Ferrara, l’istituto superiore statale “Galileo Galilei” di Mirandola (Modena), la palestra delle scuole primarie “Cesare Battisti” di Novi di Modena, l’asilo nido comunale di Pieve di Cento (Bologna), il centro disabili “Edificio 32” di Reggiolo (Reggio Emilia), il teatro comunale polivalente di Rolo (Reggio Emilia), gli impianti della scuola d’infanzia “Maria Bambina” di San Bartolomeo in Bosco (Ferrara), la palestra della scuola elementare di San Carlo a Sant’Agostino (Ferrara), il restauro di opere d’arte di varie diocesi di Sassuolo (Modena) e il nuovo polo scolastico “Carlo Rambaldi” di Vigarano Mainarda (Ferrara). Su un quadro economico complessivo di 43,5 milioni di euro relativo ai 14 interventi monitorati, 9,6 milioni di euro (5 interventi pari al 22,16% del totale) sono in fase di progettazione, 10,6% milioni di euro (1 intervento pari al 24,4% del totale) sono in fase di aggiudicazione, 11,1 milioni di euro (4 interventi pari al 25,59% del totale) sono in fase di esecuzione e 12 milioni (4 interventi pari al 27,7% del totale) sono stati ultimati. “L’intervento delle Fondazioni di origine bancaria in seguito al sisma del 2012 è stato immediato e ha destinato cospicue risorse alla ricostruzione – ha detto Paolo Andrei, presidente dell’Associazione tra Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia-Romagna – Per questo, credo sia di particolare rilevanza un’attenta attività di monitoraggio che dia contezza e trasparenza circa l’avanzamento dei lavori”. Dopo un primo report sulla regolarità delle procedure di appalto prodotto a maggio 2015, ne verrà realizzato un secondo a maggio 2017. (lp)

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