9 maggio 2016 ore: 16:33
Non profit

“Soleterre”, campagna per aiutare i bambini malati di tumore nei paesi poveri

Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati tra i 175 mila e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile: il 90% dei bambini vive in paesi in cui a causa di diagnosi tardive o cure inadeguate 1 su 2 non ce la fa
Soleterre. Ospedale in paesi in via di sviluppo

MILANO – Ogni anno nel mondo vengono diagnosticati tra i 175 mila e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i bambini hanno possibilità di accedere alle cure a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari del Paese in cui vivono. Il 90 per cento dei pazienti vive nei Paesi poveri, in cui l’accesso a cure e informazioni è spesso impraticabile, e 1 bambino su 2 non ce la fa. In Marocco, ogni anno, si registrano 35 mila casi di cancro, di cui mille tra bambini. Solo una piccola parte di queste persone riesce a raggiungere una struttura ospedaliera per ricevere cure e trattamenti adeguati. In molti casi, data la scarsa conoscenza sul cancro, i pazienti non ricevono una diagnosi: in totale, infatti, gli oncologi sono 87 (0,28 ogni 100 mila abitanti) e sono distribuiti in maniera diseguale nelle 9 regioni del Paese. Per fornire le giuste cure e innalzare il tasso di sopravvivenza a circa 8 mila bambini malati di tumore, l’organizzazione umanitaria Soleterre – Strategie di pace lancia la campagna di raccolta fondi “Grande contro il cancro”: per partecipare basta inviare un sms solidale da 2 euro al numero 45595 con tutti gli operatori telefonici o chiamando dal telefono fisso con Tim, Vodafone, Infostrada, Fastweb, Tiscali e Twt. Con i fondi raccolti si potranno realizzare diagnosi accurate e tempestive, fornire medicine antitumorali e attrezzature mediche, formare medici, garantire supporto psicologico, attività ludiche e case di accoglienza in Italia, Marocco, Ucraina, India, Costa d’Avorio e Uganda. 

Un ulteriore passo avanti nella lotta al cancro infantile in Marocco è rappresentato dalla recente messa on line del sito web del Servizio di oncologia pediatrica di Rabat (Chop) parte integrante dell’ospedale Ibn-Sina (primo ospedale pediatrico del Paese) realizzato grazie al contributo di Soleterre. La piattaforma (visibile al link www.chop.ma) comprende, oltre all’informativa di base sul cancro infantile, una sezione con pubblicazioni, video esplicativi, contatti, orari. Il sito contiene anche due forum: il primo è un punto di contatto diretto con i medici e un mezzo di supporto reciproco anche dal punto di vista psicologico dedicato ai pazienti e alle loro famiglie; il secondo è aperto solo ai medici, non solo marocchini, e verrà animato e moderato dall’equipe di specialisti della Chop. Chop.ma si pone come obiettivo quello di informare in breve tempo tutti i medici disseminati sul territorio e fare la differenza nella diagnosi precoce, caratteristica fondamentale per limitare e combattere il cancro infantile. 

Grazie al suo Programma per l’oncologia pediatrica attiva anche in Marocco e in collaborazione con le associazioni locali, Soleterre organizza incontri formativi per pediatri e medici di base sul tema della diagnosi precoce e ha attivato un fondo specifico per garantire ai medici e paramedici formazione di qualità. Un’attenzione particolare viene data alla formazione degli agenti di sanità delle comunità rurali montane che, a causa della distanza dai centri cittadini, rappresentano l’unico legame tra i villaggi e le strutture ospedaliere. 

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