20 marzo 2015 ore: 14:30
Disabilità

“Stesse opportunità e stesse possibilità scelta”: è la giornata della Sindrome di Down

Numerose le iniziative previste in Italia e nel mondo. Coordown lancia in video, che supera in pochi giorni le 120 mila visualizzazioni: “The special proposal”: Salvatore e Caterina coronano il sogno di una vita insieme. “Diritto all’affettività ancora difficile da affermare”
The special proposal 2

- ROMA – Le persone Down si innamorano, si fidanzano e poi, come tutti, sperano di poter condividere la propria vita con il proprio partner: ma questo diritto, massima espressione di autonomia e vita indipendente, fatica ad affermarsi. Ed è proprio a questo tema, quindi, che Coordown ha dedicato la campagna mediatica con cui contribuisce alla Giornata internazionale delle persone con sindrome di Down, sabato 21 marzo, dedicata al tema “Stesse opportunità e stesse possibilità di scelta. “The special proposal” – questo il titolo del video, realizzato insieme a Saatchi & Saatchi” è giù un successo: oltre 100 mila visualizzazioni solo sul canale Youtube, in meno di una settimana. Racconta la romantica dichiarazione d’amore a sorpresa di Salvatore alla sua fidanzata Caterina, accompagnato dalle note di “Come Away with me” di Norah Jones, cantata a cappella dai Neri per Caso, per chiederle di andare a vivere insieme. Un modo per rilanciare il diritto a una vita affettiva, sostenuta e incoraggiata dalla rete sociale e dei servizi, ma oggi ancora molto difficile da costruire, per le persone con sindrome di Down. Una campagna davvero “mondiale”, visto che è stata realizzata con il contributo di Down Syndrome Australia e Down Madrid, con la partecipazione di Down Syndrome Development Trust (Regno Unito), Movimento Down (Brasile), Saving Downs (Nuova Zelanda), National Down Syndrome Society (Stati Uniti) e Japan Down Syndrome Society. 

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Special proposal - player

“Le nostre azioni di comunicazione – commenta il presidente nazionale CoorDown, Sergio Silvestre – sono coerenti con lo spirito e i principi che animano la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Quel documento rappresenta un dettato universale e la tutela del diritto a una vita indipendente e a una piena inclusione nella società deve diventare un patrimonio, non solo dell’Italia ma di tutti quei Paesi che hanno sottoscritto e ratificato il testo. Ci  auguriamo che i nostri progetti, veicolati anche in ambito internazionale, possano così contribuire a una maggiore consapevolezza su questi temi in tutto il mondo”. 

Tra questi progetti, c’è “Domus”, l’iniziativa promossa da Roma solidale, Fondazione Italiana Verso il Futuro e Aipd Roma, che dal 2013 sperimenta iniziative di vita indipendente, attraverso piccoli gruppi, in un appartamento vicino al Colosseo, confiscato alla criminalità organizzata. Salvatore e Caterina, protagonisti del video, partecipano a Domus “per verificare concretamente la gioia ma anche le difficoltà che si possono incontrare nella convivenza quotidiana – spiega Stefania Mazotti, psicologa responsabile della fondazione italiana Verso il Futuro e coordinatrice del progetto Domus – Questo permette a loro e alle loro famiglie sia di attivare un graduale processo di ‘svincolo emotivo’, sia di monitorare attraverso gli operatori quali reali esigenze possono presentare nella gestione della quotidianità. L'autonomia delle persone con sindrome di Down non si realizza solo in coppia: si può vivere un’affettività piena e soddisfacente anche nelle relazioni amicali e di gruppo, come spesso osserviamo nell'ambito del progetto”. Coordown all’Onu. E proprio oggi, a questo proposito, Coordown ha preso parte alla Conferenza mondiale “My opportunities, my choices. Enjoying full and equal rights and the role of families”, presso il quartier generale delle Nazioni Unite, a New York. In questa sede, ha presentato la propria campagna, condividendo l’esperienza delle associazioni aderenti sul tema dell’autonomia e della residenzialità. 

Tra queste associazioni, c’è Aipd, che il prossimo 28 marzo presenterà il suo nuovo film-documentario “La mia scuola mi piace!”, che racconta tre esperienze di inclusione di alunni con sindrome di Down nelle scuole superiori, concludendo così il percorso di documentazione iniziato quattro anni con il film “Buone prassi crescono”. Numerose, intanto, le iniziative promosse dalle varie sedi locali dell’associazione in occasione della Giornata. 

A livello europeo, tra le iniziative da segnalare, c’è il video lanciato per l’occasione dalla Down Syndrome International: “My Opportunities, My Choices”. Un’intervista realizzata a persone con sindrome di Down di 39 paesi del mondo sullo stato del reale godimento dei loro pieni ed uguali diritti nella società e nelle loro famiglie.

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