10 marzo 2014 ore: 12:24
Salute

“Storie piccine” lette ad alta voce al Bambin Gesù

Da oggi fino al 16 marzo presso la Ludoteca letture ad alta voce di fiabe e filastrocche. Previsti laboratori creativi per i piccoli pazienti dell’ospedale. Un’ Iniziativa in collaborazione con Biblioteche di Roma e Isba
Favole, cappuccetto rosso sognante su un prato

ROMA - “Storie Piccine” lette ad alta voce. Nell’ambito della settimana di eventi  compresi dal 10 al 16 marzo 2014  dedicati al tema “Nati per leggere”, presso la Ludoteca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è previsto un ricco calendario di appuntamenti dedicati ai bambini: si va dalla lettura di fiabe e filastrocche fino all’attivazione di laboratori creativi per stimolare l’attenzione dei più piccoli. 

Il progetto, giunto alla nona edizione e curato dal Centro specializzato ragazzi delle biblioteche di Roma, quest’anno vede la collaborazione di Isba, l’ istituto della salute del bambino e dell’adolescente dell’ospedale pediatrico bambino Gesù. L’obiettivo è promuovere attività ludiche spontanee e guidate, attività di laboratorio e creative sul tema del libro e della lettura. 

Tra gli appuntamenti previsti, i due incontri di  “Favolosamente”, favole dall’Europa, organizzati dal Teatro di Roma. L’educatrice per l’infanzia e narratrice Fiona Sansone, leggerà la fiaba popolare “Ilona Fatabella e Argyelus” e “I due cossoviri nel cucchiaio volante”. 

In ludoteca farà anche tappa “Elliot la MitoVelò” , una bici/biblioteca carica di storie e letture provenienti da tutto il vecchio continente . Venerdì 14 marzo sarà poi la volta di Fata Ariele di Rai Yo Yo, che leggerà delle fiabe ai bambini. 

Nel corso della manifestazione saranno attivati dei laboratori creativi per la realizzazione dei  “fantalibri”. Nel Castello dei Giochi verrà allestita un’esposizione di tutti i lavori (disegni e testi scritti) realizzati dai bambini attorno al tema della lettura. 

Verranno messi a disposizione libri e materiali informativi, così da stimolare la lettura e lo scambio di storie e filastrocche. Leggere un libro, infatti, consente al bambino di avventurarsi in luoghi inesplorati, incontrare personaggi della fantasia e confrontarsi con l’altro. 

“Leggere, ascoltare o creare una storia – afferma la dottoressa Carla Carlevaris, responsabile della Ludoteca del Bambino Gesù - favorisce importanti processi di crescita cognitiva ed emotiva del bambino. Una fiaba può diventare contenitore delle proiezioni di paure e altre emozioni difficili da contattare e da nominare. Identificandosi con i personaggi il bambino può entrare alla scoperta del proprio mondo emotivo, riconoscerlo ed esprimerlo, e può scoprire schemi nuovi di risposta a situazioni difficili e di disagio”.

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