14 luglio 2015 ore: 18:08
Immigrazione

“Superare il modello di accoglienza dei Cara”. La commissione d’inchiesta in visita a Crotone

E’ una delle prime proposte che la Commissione parlamentare farà presto in Parlamento. La decisione è arrivata dopo la visita dell’organismo parlamentare al Cara di Isola Capo Rizzuto. Evidenziato il sovraffollamento
Il Cara di Isola Capo Rizzuto

CROTONE - Superare il modello di accoglienza dei Cara. E’ una delle prime proposte che la Commissione parlamentare d’inchiesta per l’accoglienza, l’identificazione e il trattenimento dei migranti farà presto in Parlamento. La decisione è arrivata dopo la visita dell’organismo parlamentare al Cara di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. La commissione, guidata da Gennaro Migliore, ha visitato il centro di accoglienza nelle giornate di ieri e di oggi ed è pervenuta alla conclusione che questo tipo di strutture sono ormai superate. In particolare, sul Cara crotonese la commissione si è espressa positivamente sulla gestione ma ne ha evidenziato il sovraffollamento. Una presenza di migranti notevolmente superiore alla normale capienza del centro che, per i componenti della commissione, “rende molto difficile il sistema di controllo e crea il reale rischio di infiltrazioni criminali tra i tanti presenti nel Cara”.

Il Cara di Isola Capo Rizzuto
Il Cara di Isola Capo Rizzuto

Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio in cui è stato fatto il bilancio della due giorni di visita e audizioni, la commissione ha sottolineato la necessità del potenziamento d’organico per la questura, in modo che l’attività degli uffici possa essere più snella e, al contempo, possano essere accelerati i tempi burocratici per le pratiche dei migranti. Oltre al prefetto, al questore, ai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Crotone e di Isola Capo Rizzuto, la commissione ha incontrato anche gli operatori sociali delle cooperative Agorà Kroton, Baobab, Kroton Community e l'Ong Intersos; i sodalizi hanno presentato un documento congiunto all’organismo parlamentare riguardante le condizioni di vita e le esigenze dei migranti di tutto il territorio crotonese. In particolare è stata illustrata la situazione degli immigrati che bivaccano sui binari morti della stazione della città. La commissione presieduta da Migliore ha assolutamente rigettato l’idea dello sgombero ed ha sollecitato “interventi mirati e immediati con l’obiettivo precipuo di salvaguardare la dignità delle tante persone che stanno vivendo da tempo questo profondo disagio”.

I sodalizi impegnati con i migranti, dal canto loro, hanno proposto “delle politiche di ripopolazione dei paesi che vivono il fenomeno dello spopolamento a causa dell' emigrazione interna; l’esternalizzazione delle competenze per l'espletazione delle pratiche burocratiche anche al privato sociale; lo snellimento dell'iter burocratico, per la questura di Crotone, attraverso la creazione di un canale preferenziale per i migranti senza fissa dimora; la creazione di un punto di osservazione da parte del ministero dell'Interno che possa promuovere e verificare le politiche migratorie applicate nei territorio dove insistono i centri di accoglienza più numerosi; e, infine, l’incremento dell' organico dell'ufficio Immigrazione della polizia di Stato.

Intanto stanotte il Cara è stato teatro dell’ennesima rivolta. Gli scontri tra 400 immigrati e gli uomini della polizia e dei carabinieri sono andati avanti per alcune ore. Ci sono stati alcuni feriti tra le forze dell'ordine, per la precisione tre contusi ed un ustionato. La protesta è scaturita in seguito ai dinieghi di asilo politico da parte della Commissione territoriale relativamente alle richieste avanzate dai migranti. Stamattina, al porto sono arrivati 124 migranti su un’imbarcazione battente bandiera statunitense. Il gruppo di migranti di nazionalità irachena, iraniana, afghana e siriana è costituito da 85 uomini, 14 donne, 14 minori accompagnati ed 11 presunti minori non accompagnati. Tutti sono stati trasferiti al Car; le operazioni di identificazione sono state espletate nel pomeriggio. (msc)

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