"U4refugees", presto accordo per l'inserimento dei rifugiati nelle università
Roma - "E' possibile la ragionevolezza dell'accoglienza, che e' sicurezza per chi fugge, perche' significa non morire in mare, ma anche per chi accoglie, perche' la selezione avviene prima". Cosi' il viceministro degli Esteri Mario Giro presente oggi all'iniziativa "U4refugees" avvenuta a Roma, nella sede del ministero dell'Istruzione, dell'Unita' e della Ricerca. Il progetto, nato su iniziativa della presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Silvia Costa, prevede di favorire l'inserimento in percorsi di studio in Italia per i rifugiati provenienti da aree di conflitto.
Presente alla conferenza, anche il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Stefania Giannini, che ha spiegato che a breve firmera' un accordo quadro per formalizzare l'iniziativa insieme alla CRUI- Conferenza dei Rettori Universitari Italiani, alla Commissione Cultura e istruzione del Parlamento UE, all'UNHCR, al ministero dell'Interno e a quello degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con l'universita' telematica Uninettuno e il Politecnico di Torino.
Obiettivo dell'accordo, dichiara Giannini e' "che ciascun ateneo possa sviluppare la propria proposta" per accogliere studenti e ricercatori provenienti da aree di conflitto. (DIRE)