17 aprile 2018 ore: 14:25
Disabilità

“Un caffè per una casa famiglia”, Spes contra Spem e l'alternanza scuola-lavoro

Per il quarto anno consecutivo, la cooperativa sociale lancia in 19 bar del 3° municipio della capitale l'iniziativa ispirata alla tradizione napoletana del caffè sospeso. Lo slogan è “Un caffè lo prendi tu e uno lo offri a Casablu”. Fino al 20 maggio

ROMA - “Un caffè lo prendi tu e uno lo offri a Casablu”: è questo lo slogan dell'iniziativa di raccolta fondi lanciata, per il quarto anno consecutivo, dalla cooperativa sociale Spes contra Spem in 19 bar del 3° municipio. La raccolta fondi “Un caffè per una casa famiglia”, a favore della struttura che nel quartiere Nuovo Salario accoglie 12 persone con disabilità, si ispira all'antica tradizione napoletana del caffè sospeso. Prendendo un caffè presso uno dei bar aderenti, i clienti avranno quindi la possibilità di aggiungere il costo corrispettivo di un altro caffè che sarà devoluto in favore delle persone con disabilità che vivono a CasaBlu. 

L’iniziativa, patrocinata dal Terzo Municipio di Roma Capitale, è uno dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro scelto da 10 ragazzi, di classi diverse, del Liceo Classico e Linguistico Aristofane. Gli studenti, fino al 3 maggio, svolgeranno attività di promozione e sensibilizzazione nei bar aderenti all'iniziativa e saranno coinvolti nell'organizzazione della cerimonia conclusiva dell’iniziativa, che si terrà il 20 maggio 2018 all'interno della casa famiglia Casablu. 

Per aiutare le persone con disabilità che vivono a Casablu è possibile donare anche uno o più caffè virtuali sul sito della cooperativa. Spes contra spem gestisce da 25 anni nel III Municipio di Roma case famiglia per persone con disabilità e minori in difficoltà. È attiva, inoltre, in servizi a sostegno degli anziani soli e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità in ospedale. Ha da poco inaugurato “Una Ricetta per Due”, un nuovo servizio di catering sociale nel cuore di Montesacro che vede i ragazzi in uscita dalle case famiglia preparare e consegnare pasti caldi agli anziani soli del territorio.

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