"Vaccinare gli operatori dell'accoglienza": appello dell'Arci
"L’Arci - si legge in una nota - è tra le reti nazionali, aderenti al Tavolo Asilo, che gestiscono un grande numero di progetti di accoglienza della rete SAI (ex SPRAR), di cui responsabili sono i comuni, e alcuni anche della rete CAS che fa capo alle prefetture. Nella nostra rete lavorano, non senza difficoltà, più di un migliaio di operatori e operatrici impegnati a garantire quanto previsto dalla normativa nazionale e internazionale e ad assicurare una giusta relazione tra le comunità locali e gli ospiti dell’accoglienza pubblica. Da quando la pandemia ha investito la nostra società e tutto il pianeta, le strutture di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati presenti nelle nostre città e gli enti gestori, sono stati lasciati per lungo tempo da soli ad affrontare le problematiche collegate alla crisi prodotta dall'emergenza sanitaria".
L'Arci si dice preoccupata "per la salute e la sicurezza di coloro che lavorano nei centri d’accoglienza e dei loro ospiti per questo pensiamo che sia opportuno provvedere al più presto alla loro vaccinazione".