"Web designer solidale": gli studenti realizzano i siti di 6 associazioni
- RIMINI - C’è chi si occupa di animali e ambiente e chi gestisce un gruppo di acquisto solidale. C’è l’associazione nata per favorire l’integrazione delle persone disabili, quella che si pone l’obiettivo di informare sulle malattie rare o chi si occupa di protezione civile. Il mondo dell’associazionismo, anche nella provincia di Rimini, è ricchissimo e variegato ma spesso non capace efficacemente di raccontarsi e di essere al passo con l’innovazione tecnologica. Da questa consapevolezza è nato il progetto “Web designer solidale” promosso dal CSV Volontarimini.
Sulla scorta della crescente attività nelle scuole (dal 2014 al 2016 sono stati raggiunti dal CSV 11.232 studenti che hanno incontrato 50 associazioni), il progetto è scaturito da una domanda: perché non avvicinare i giovani al mondo del volontariato valorizzando le loro competenze e al tempo stesso offrire maggiore visibilità alle associazioni? E così sei associazioni di volontariato della provincia di Rimini (L’incontro, Nascere Klinefelter, Associazione nazionale vittime civili di guerra – sezione di Rimini, Obiettivo terra, Arcabaleno, Gas-pacho) hanno incontrato gli studenti della classe 5 C SIA dell’Istituto tecnico economico-statale Valturio che hanno progettato e realizzato per loro un sito internet.
“I giovani sono una risorsa straordinaria, – ha commentato Massimo Cresti, presidente di Nascere Klinefelter, alla presentazione dei sei lavori avvenuta la settimana scorsa – il loro sapere e il loro entusiasmo hanno permesso la splendida riuscita di questo progetto”. “Abbiamo apprezzato tantissimo il lavoro degli studenti – ha aggiunto Carlo Morigi, presidente di Arcabaleno – e pensiamo sia stata anche una bella occasione di dialogo intergenerazionale. Ci auguriamo che il nostro rapporto, basato sulla solidarietà e la gratuità, possa continuare nel tempo”.
Anche gli studenti hanno mostrato soddisfazione: “Abbiamo conosciuto delle realtà che spesso rimangono ai margini e che sono invece molto importanti”, ha spiegato Thomas. “Ci siamo impegnati a rendere i siti delle associazioni il più possibile diretti e accattivanti oltre che facilmente gestibili. Per noi è una prima occasione importante per approfondire le nostre conoscenze e ringraziamo per questa bella opportunità”, hanno aggiunto Alessia, Martina e Luca.
Il ruolo di Volontarimini è stato quello di selezionare le associazioni, attraverso un avviso pubblico, e dare avvio alla fase operativa sostenendo poi le diverse fasi progettuali e offrendo un supporto anche nell’area della comunicazione e promozione. “Gli studenti si sono cimentati nel ruolo di web designer mettendosi a servizio delle associazioni – ha concluso Loredana Urbini, referente area progettazione e scuole di Volontarimini – e hanno così avuto l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite in classe in un contesto reale e non simulato. Il supporto degli insegnanti e il confronto con i volontari ha permesso l’emersione di competenze non solo tecnico-informatiche ma anche di marketing e linguistiche nonché abilità trasversali quali lavoro in equipe, problem solving, negoziazione e comunicazione”.
La collaborazione tra Volontarimini e Istituto Valturio non finisce qui. Nelle prossime settimane gli studenti prenderanno parte al progetto “We make” e si impegneranno a recuperare alcuni pc obsoleti installando il sistema operativo Linux Ubuntu per poi donarli ad alcune associazioni. Promuoveranno inoltre un corso di alfabetizzazione informatica per i volontari. La collaborazione tra il mondo della scuola e quello del volontariato continua. (Silvia Sanchini)