"Work4integration": il progetto per l'inserimento lavorativo che coinvolgerà 120 migranti
MILANO - Il lavoro è uno dei canali principali d'integrazione dei migranti. Ma non è scontato che ogni straniero riesca a centrare l'obiettivo. Per questo la Fondazione Soleterre ha dato vita al progetto "Work4integration", che coinvolgerà nei prossimi mesi almeno 120 donne e uomini migranti residenti nella città metropolitana di Milano disoccupati o a rischio disoccupazione. Offrono ai migranti corsi di formazione professionale, fanno da consulenti per le aziende che vogliono assumere stranieri, favoriscono l'incontro tra domande e offerte di lavoro. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede di Assolombarda, durante il workshop "Integrare la multiculturalità in azienda". Nel 2015-2016 Work4integration è stato preceduto da un progetto pilota che ha portato all’inserimento lavorativo di 97 cittadini migranti. "Non ci limitiamo alla loro formazione professionale -aggiunge Luca Burinato, responsabile del progetto insieme a Elena Zucchetti-. Curiamo la formazione alla cittadinanza. Lavoro e inserimento sociale vanno di pari passo".
"Work4integration" è sostenuto con i contributi delle fondazioni Cariplo e J.P.Morgan, in collaborazione con il Comune di Milano che mette a disposizione i corsi del Centro di formazione Fleming. "Con il progetto pilota ci siamo resi conto di quali sono le aspettative che uno straniero ha, quali sono le difficoltà che incontra -aggiunge Elena Zucchetti-. Ciascuno ha aspirazioni, bisogni e anche tante capacità e competenze che possono essere molto utili in un'azienda. Si tratta di creare le condizioni perché tutto questo si realizzi". (dp)