3 ottobre 2006 ore: 17:34
Non profit

A Bologna l'ambulatorio dell'associazione Sokos visita anche 70 pazienti in un pomeriggio

Sono persone emarginate e immigrate: le visite effettuate sono passate dalle 1393 del 2000 alle quasi 4000 del 2004, per poi raddoppiare negli ultimi due
Sokos logo

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BOLOGNA - "Visitiamo fino a 50, 60 o addirittura 70 pazienti in un pomeriggio, e siamo solo in due medici e due segretarie per turno". A parlare è il dottor Romeo Zendron, presidente dell'associazione Sokos, che vede sempre più aumentare le richieste di visita al suo ambulatorio per persone emarginate e immigrate nel centro storico di Bologna. E proprio per questo Sokos ha lanciato un appello per trovare nuovi collaboratori. Attiva fin dal 1993, l'associazione Sokos si occupa essenzialmente delle emergenze sanitarie che interessano immigrati non in possesso di regolare permesso di soggiorno, e persone senza fissa dimora. Con un gruppo di medici e operatori provenienti da varie esperienze e diverse realtà lavorative (ospedali, territorio, medicina di base, libera professione) che operano in modo totalmente volontario, l’associazione ha sempre svolto la sua attività senza scopo di lucro. Sokos è composta da medici attualmente in attività, ma i nuovi collaboratori, “possono essere anche – dice Zendron – dottori già in pensione che hanno ancora voglia di proseguire il loro impegno e la loro professione”. I pazienti di Sokos vengono da tutte le parti del mondo “anche se – dice il dottor Zendron – principalmente curiamo persone provenienti dalle zone del Maghreb e, più in generale, da tutta l’Africa. Tuttavia, soprattutto ultimamente, molti sono i pazienti che provengono anche dall’Est Europa”.

Negli ultimi anni, grazie al giornale curato dall’associazione dei senza fissa dimora “Piazza Grande”, e soprattutto grazie al passaparola della gente, l’associazione per l’assistenza di emarginati e immigrati si è fatta conoscere in modo rapidissimo. E le visite effettuate sono passate dalle 1393 del 2000 alle quasi 4000 del 2004, per poi nuovamente raddoppiare negli ultimi due anni. “Era difficile prevedere – sostiene il presidente di Sokos – un tale incremento delle richieste: è per questo che abbiamo bisogno di nuove forze che vogliano sposare la nostra causa. Grazie all’Azienda Usl città di Bologna, dal 1996 abbiamo a disposizione uno spazio molto ampio situato nel centro storico (via de’ Castagnoli), e siamo quindi pronti ad accogliere tutte le persone, anche non medici, che sono disposte a collaborare con noi”. Tutti gli interessati possono contattare il centro Sokos al numero 051 2750109 o visitare il sito internet www.sokos.it. (mf) 

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