21 giugno 2010 ore: 10:56
Non profit

A Gabriele Del Grande la Colomba d’oro per la pace 2010

Il riconoscimento dell'Archivio Disarmo premia "una scelta di vita contro corrente, che unisce amore per il giornalismo all’impegno per la giustizia sociale". Premiati anche il giornalista Mimmo Candito e l’etologa britannica Jane Goodal
Archivio disarmo Premio Colombe d'oro 2010

Premio Colombe d'oro 2010

ROMA – Va all’etologa britannica Jane Goodal, scienziata di fama mondiale celebre per le sue ricerche sul comportamento animale e per i programmi umanitari lanciati dalla sua fondazione, il premio Archivio Disarmo per la Pace, Colombe d’Oro 2010. Con lei, la giuria del premio – composta da Rita Levi Montalcini, Miriam Mafai, Dacia Maraini, Andrea Riccardi, Tana de Zulueta e dal presidente di Archivio Disarmo Fabrizio Battistelli – ha premiato anche i giornalisti Mimmo Candito, storico corrispondente di guerra su innumerevoli fronti, e Gabriele del Grande, fondatore di Fortress Europe, osservatorio dei fenomeni e dei drammi dell’immigrazione. Un Premio speciale della giuria è dedicato poi alla memoria di William Alfredo Quijano Zetino, operatore della Scuola di pace della Comunità di Sant’Egidio ucciso 10 mesi fa, all’età di 21 anni, in un quartiere periferico di San Salvador da una “mara”, banda criminale giovanile diffusa nei paesi del centramerica. I premi saranno consegnati giovedì pomeriggio: a ritirare quest’ultimo sarà la mamma del giovane, Janeth Marlene Zetino.

“Una donna che ha dedicato l’intera esistenza alla difesa della terra, di tutti gli esseri viventi, a cominciare da coloro che abitano, sfidando condizioni difficili, la culla della vita umana: l’Africa”: questa la motivazione del premio assegnato a Jane Goodal, che “coniugando la sua ricerca di scienziata con l’impegno umanitario ha contribuito a consegnare alle prossime generazioni un mondo più cosciente dei proprio limiti e delle proprie responsabilità”. Corrispondente di guerra, inviato speciale e commentatore di politica internazionale per La Stampa, Mimmo Candito “svolge da oltre trent’anni una personalissima riflessione sul ruolo del giornalista in difesa del diritto/dovere di essere protagonista diretto del racconto della realtà. La Colomba d’oro è il riconoscimento ad un professionista coraggioso, testimone senza veli dei grandi conflitti internazionali, che onora il giornalismo italiano”. Giovane giornalista, collaboratore di Redattore Sociale, L’Unità, Peace Reporter e Lettera 27, Gabrile del Grande ha fondato nel 2006 Fortress Europe, osservatorio on-line dedicato alla memoria delle vittime dell’emigrazione  e ha scritto due libri dedicati a questo tema, “Mamadou va a morire” e “Il mare di mezzo. Al tempo dei respingimenti”. “Premiando Gabriele del Grande, la giuria ha inteso riconoscere una scelta di vita contro corrente, che unisce l’amore per il giornalismo all’impegno per la giustizia sociale e per la tutela dei diritti dei più deboli”.
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