17 luglio 2024 ore: 16:49
Non profit

A Milano, nasce il condominio sociale “multitarget” di Progetto Arca

I beneficiari sono persone fragili in emergenza abitativa provenienti da diversi contesti familiari come donne sole con bambini, famiglie numerose con minori, singoli e senza dimora
Progetto Arca: condominio sociale viale Bodio Milano (interno)

ROMA – Apre oggi a Milano, in viale Luigi Bodio 16 il nuovo Housing sociale di Fondazione Progetto Arca: un condominio sociale “multitarget”, dedicato a diverse tipologie di beneficiari. Sono persone fragili in situazione di povertà ed emergenza abitativa, sia italiani sia stranieri, che provengono da diversi percorsi di vita e diversi contesti familiari: donne sole con bambini, famiglie numerose con minori e anziani, individui singoli, persone senza dimora con un buon livello di autonomia personale. L’obiettivo di Progetto Arca – si legge in una nota – è uno solo per tutti: contribuire alla loro autonomia abitativa e inclusione socioeconomica ricreando una condizione abitativa ordinaria, favorendo la nascita di relazioni di prossimità e dinamiche di mutuo-aiuto.

La palazzina, di proprietà di Progetto Arca, ha subìto un’importante ristrutturazione e allestimento nel corso dell’ultimo anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, JTI Italia, Compagnia di Sant’Orsola Figlie di Sant’Angela Merici, Fondazione Laps, Maison du Monde. All’inaugurazione presente anche l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolé, che ha commentato: L’offerta cittadina a supporto delle famiglie più fragili si allarga ulteriormente grazie al grande sforzo che vede molto spesso il Terzo settore a fianco delle istituzioni nel garantire ai cittadini e alle cittadine vulnerabili servizi e opportunità. Fondazione Progetto Arca da sempre è in prima fila nel contrasto alla grave marginalità e non possiamo che essere orgogliosi che questa importante realtà scelga ogni giorno di lavorare a Milano per assicurare un sostegno a chi fa più fatica”.

Il condominio sociale è composto da 10 appartamenti (6 bilocali e 4 trilocali), dislocati su 3 piani e interamente arredati, destinati all’accoglienza abitativa temporanea (la durata media dell’accoglienza è di 18 mesi, eventualmente rinnovabili) di 30 persone, segnalate dai servizi sociali o da partner sul territorio. Le persone sono seguite da un’equipe multidisciplinare di Progetto Arca che include professionalità specifiche a seconda delle singole necessità: educatori, assistenti sociali, operatori sociali, mediatori culturali, consulenti legali, educatori finanziari.

Al piano terra della palazzina sarà allestito uno spazio comune polifunzionale che – insieme al market solidale adiacente, già attivo da un anno – offrirà un ambiente protetto adatto agli incontri di orientamento ai servizi oltre alle riunioni collettive, ai momenti conviviali e a tutte le attività comunitarie come i giochi per bambini, i corsi di lingua per migranti, lo spazio compiti. Un ambiente che gli inquilini del condominio sono invitati a frequentare per conoscersi meglio, per trovare forme di collaborazione e aiuto reciproco, per facilitare le relazioni con il quartiere. É questo l’approccio multitarget, dove la casa assume un ruolo ancora più importante del suo essere abitazione, si legge ancora nella nota: è lo strumento per rimettere in gioco le proprie competenze e proseguire così la strada verso l’autonomia, all’interno di una comunità di sostegno e inclusione.

“Un nuovo ambiente, unico nel suo genere, che non è solo un luogo dove vivere ma una vera e propria comunità solidale che prende vita dall’incontro tra vicini di casa e cittadini del quartiere” commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. “L’Housing sociale così come l’abbiamo ideato affronta la questione della povertà e dell’esclusione sociale attraverso l’offerta di un servizio di accoglienza unito alla creazione di opportunità e relazioni. Questo crea un impatto positivo non solo sulla vita delle persone assistite ma anche sul quartiere e sul modello di accoglienza”.

L’immobile sorge accanto al Market solidale di Progetto Arca - aperto esattamente un anno fa, il 17 luglio 2023 - dedicato al sostegno alimentare di 150 famiglie in povertà, segnalate dai servizi sociali o associazioni partner, che possono fare qui la spesa gratis, utilizzando una tessera punti ricaricata ogni mese a seconda dei componenti e delle esigenze del nucleo familiare. Anche nel Market solidale, come nell’Housing sociale, l’obiettivo va oltre quello del semplice servizio: il cibo è un elemento chiave per costruire relazioni tra le persone - grazie ai volontari che guidano alla scelta dei prodotti e agli operatori che informano e orientano ad attività di socializzazione - e avviare percorsi educativi di cittadinanza consapevole. Le famiglie che accedono al Market da oggi possono accedere ad altri servizi (come supporto documentale, assistenza legale, aiuto compiti).

I 10 appartamenti del condominio sociale di viale Bodio si aggiungono alle 153 strutture – tra centri, comunità residenziali e appartamenti – dove Progetto Arca accoglie persone fragili in emergenza abitativa, in tutta Italia: ogni giorno sono oltre 1.000 le persone accolte. L’accoglienza è un tratto distintivo di Progetto Arca fin dalla sua nascita nel 1994: in 30 anni di impegno, la Fondazione ha accolto 108mila persone, di cui ben il 77% ha concluso il percorso con esito positivo, raggiungendo l’autonomia abitativa o entrando in altri servizi di cura o inclusione. Il condominio sociale di viale Bodio a Milano è stato realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, JTI Italia, Compagnia di Sant’Orsola Figlie di Sant’Angela Merici, Fondazione Laps e Maison du Monde.

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