A Orvieto nasce l’Emporio del riuso e dello scambio, lo spazio dedicato al baratto
boxROMA – Un “Emporio del riuso e dello scambio”. In un tempo in cui si vanno moltiplicando in lungo e largo per lo stivale le esperienze di mercatini e giornate del baratto, si registra a Orvieto l’iniziativa curata da Andrea Massino (presidente della coop sociale Il Quadrifoglio), Massimo Marchino (associazione Orviet’Ama, auto-muto-aiuto) e Lorena Cupello (presidente associazione Senza monete) che ne è anche l’ideatrice. Un luogo dove le persone possono recarsi per scambiarsi oggetti e prodotti di ogni tipo (eccetto cibi e bevande) con l’obiettivo di “togliere lo spreco, specie in questi tempi difficili, e dare circolarità alle cose – come ci spiega Lorena Cupello -: un oggetto che per noi non è più importante può essere di grandissima utilità a un’altra persona”. All’emporio – una struttura di 130 metri quadrati che aprirà ufficialmente l’11 ottobre – si baratta di tutto: da prodotti per la casa a vestiti per l’infanzia, da mobili (non troppo grandi per non avere difficoltà di spazio) a giochi a utensili di diversa tipologia. Sarà aperto due volte a settimana per cominciare, il lunedì e il venerdì pomeriggio, grazie al supporto di volontari. Tutto rigorosamente senza soldi, tranne per la tessera iniziale di adesione all’associazione Senza monete, poiché gli scambi devono avvenire tra associati: in cambio di tre euro ciascuno riceverà 5 gettoni, realizzati dalla comunità per utenti psichiatrici L’Airone, che serviranno a effettuare gli scambi di merce e a far partire tutti dallo stesso livello. Un concetto su cui insiste l’ideatrice dell’emporio e che dà il senso all’iniziativa: “Vogliamo realizzare un luogo non etichettante”. Non un servizio assistenziale, ma appunto un luogo di scambio tra pari.
I promotori hanno già testato la situazione sul territorio non solo perché hanno svolto sporadiche iniziative di baratto ma perché ogni giorno svolgono il proprio lavoro a contatto con fragilità sociali di diversa natura. “Conosciamo le necessità concrete del territorio – riferisce Lorena Cupello -, sono tante le famiglie che non ce la fanno più neanche a fare la spesa”. Da qui l’idea dell’emporio. Senza monete, perdendo un po’ consapevolezza del prezzo delle cose ma riscoprendo il loro valore.
L’appuntamento di presentazione dell’Emporio del riuso e dello scambio è per l’11 ottobre ad Orvieto Scalo in via S. Anna, presso l’ex lavatoio comunale. Dopo i saluti delle autorità i promotori illustreranno il progetto, che ha ricevuto il patrocinio del Comune. La serata continuerà presso il ristorante “Al San Francesco” in via B. Cerretti 10, per l'annuale iniziativa di raccolta fondi “Cena d’autunno” dell’associazione Orviet’Ama. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione “Senza monete”. (ep)