22 luglio 2016 ore: 13:54
Non profit

A Palermo “la più imponente assegnazione di beni confiscati della storia”

Stamattina la consegna di 31 immobili: appartamenti, ville, uffici e magazzini, affidati ad altrettanti enti non profit, a seguito di mando pubblico. Ancora una ventina i beni da assegnare. Dal 1987 a oggi, assegnati 301 beni confiscati dal comune di Palermo: 121 di questi solo nell'ultimo triennio. Orlando: "Veniamo incontro a esigenze di associazioni ed enti non profit"
Beni confiscati: cancello con lucchetto

ROMA – E' avvenuta questa mattina a Palermo “la più corposa assegnazione simultanea di beni confiscati della storia”: parliamo di 31 immobili, tra appartamenti, ville, uffici e magazzini) consegnati questa mattina dal sindaco Leoluca Orlando e l'assessore al Patrimonio Luciano Abbonato ad altrettanti entri non profit. Beni assegnati a seguito di un bando pubblico, emesso nel novembre 2015. E non è finita, visto che ci sono ancora 28 beni da assegnare, che diventeranno 30, visto che due associazioni hanno rinunciato: “a partire da lunedì - fa sapere l'ufficio del sindaco Orlando - tutti coloro che sono risultati idonei ma non assegnatari a seguito dei sorteggi, o perché preceduti in graduatoria da altri enti, saranno convocati per aver offerta la possibilità di assegnazione di altri beni analoghi a quelli richiesti e che in questa prima fase non sono stati assegnati (o perché non richiesti da nessuno o perché nessuno dei richiedenti è risultato idoneo)”. Fra i beni da assegnare risultano ancora alcuni uffici, ville e magazzini. “In questo modo - spiega il Sindaco - contiamo di assegnare se non tutti quasi tutti i beni che erano stati messi a bando, venendo incontro alle esigenze di tutte le associazioni ed enti che hanno presentato progetti validi e che in un regolare sistema di bando pubblico non sono in questo momento assegnatari”. 

Intanto, l'amministrazione coglie l'occasione per fare il punto sulle assegnazioni effettuate negli ultimi anni: sono 301 i beni confiscati alla criminalità organizzata che il comune di Palermo ha destinato a famiglie in situazione di emergenza abitativa (totale 162 appartamenti) o a finalità sociali (totale 139 beni fra terreni, uffici, magazzini, ville ed appartamenti non destinabili ad abitazioni). Di questi 301, 121 sono stati assegnati nell'ultimo triennio, mentre 180 erano stati assegnati in tutti gli anni di precedente applicazione della legge Rognoni-La Torre (quindi dal 1987 al 2013). 

“Negli ultimi tre anni – ha evidenziato Orlando - abbiamo imposto una straordinaria accelerazione sia al trasferimento al Comune di beni che erano confiscati da tempo, sia alla loro successiva assegnazione o destinazione ad usi di utilità pubblica. Non dimentichiamoci infatti degli oltre trenta plessi scolastici e di altri beni rilevanti come il nuovo comando di Polizia Municipale”. Mentre l'assessore al Patrimonio Luciano Abbonato ha riferito che “attraverso un sistema di accreditamento e presentazione dei progetti online, bbiamo assicurato un procedimento trasparente e lineare che ha permesso ad oltre 90 organizzazioni di visionare prima online e poi di presenza i beni, e quindi di presentare oltre 100 progetti”.

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