Parigi 2024. La riconsegna delle bandiere al Quirinale. Malagò: "Mattarella nostro primo tifoso"
ROMA - "Anche se c'è una lunga storia, una tradizione, un rito, la riconsegna della bandiera da parte dei protagonisti delle Olimpiadi ogni volta qui nella casa degli italiani è sempre un'emozione, e c'è il desiderio e la volontà di esternare la nostra gratitudine a lei, presidente Mattarella, riconosciuto come nostro primo tifoso". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione della cerimonia al Quirinale per la riconsegna del Tricolore al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte della squadra italiana di ritorno dai Giochi olimpici e paralimpici di Parigi 2024.
"Eravamo partiti promettendo di migliorare il record di tutti i tempi a Tokyo e ci siamo riusciti, con due ori in più e un piazzamento migliore, la seconda nazione dell'Ue dietro solo alla Francia che ha avuto spunta formidabile giocando in casa. Il merito è di atlete e atleti che sono stati tutti gladiatori, dei tecnici, dei dirigenti, della preparazione olimpica del Coni che è un'eccellenza, delle Federazioni che hanno fatto un lavoro formidabile- ha proseguito Malagò- Dal 18 agosto del 2016 andiamo a medaglia ogni giorno di una competizione olimpica ininterrottamente, nessun altro Paese al mondo è riuscito a fare tanto". E, ha proseguito il presidente del Coni, "abbiamo vinto anche nel numero di quarti posti, che con una sensibilità tutta sua ha voluto invitare oggi qui: i ranking si stabiliscono non solo con le medaglie ma con i piazzamenti nelle finali, e noi non siamo solo i primi al mondo in questo, ma anche nei quinti posti, in totale 47. Fa riflettere qualità oltre che quantità della squadra".
Questa volta, ha sottolineato Malagò, "lei è stato con noi, e quei giorni che ci ha regalato, superando anche le avverse condizioni meteorologiche rimanendo fino all'ultimo istante per onorare la squadra che sfilava sul battello e i nostri alfieri, sono immagini che hanno fatto il giro del mondo, onorando la patria e dimostrando rispetto per i ragazzi. Lei, presidente, è stata la nostra prima medaglia d'oro, in tutto e per tutto".
(DIRE)