A Rimini 125 posti per il piano freddo, pronti a crescere al bisogno
A Rimini sono 125 i posti per il piano freddo messi a disposizione dal pubblico e il privato per i senza fissa dimora, posti che possono aumentare in caso di bisogno, fa sapere il Comune. Intanto, l'amministrazione ha 'sistemato' una questione in sospeso sulla struttura di via Warthema, che avrebbe potuto creare degli inghippi nell'accoglienza in questo periodo di basse temperature. La Giunta, infatti, nell'ultima seduta ha approvato un accordo di mediazione sullo spazio della vecchia stamperia comunale che, nel dicembre 2015, venne affidato tramite un'istruttoria pubblica alle associazioni "Rumori sinistri" e "No Border", per il progetto "Casa di accoglienza don Andrea Gallo". Al termine della convenzione che aveva carattere limitato ed emergenziale, nacque un contenzioso tra Comune e gestione. Con la mediazione, le associazioni, a fronte della corresponsione da parte del Comune del contributo previsto dalla convenzione del 2015 e poi bloccato, hanno accettato di lasciare l'immobile il 30 aprile 2018, continuando fino ad allora ad ospitare le persone in difficolta'. La possibilita' di restare nell'immobile fino alla primavera, spiega dunque l'amministrazione, "evitera' di creare disagi agli ospiti attualmente accolti nella struttura, garantendo l'accoglienza per la stagione fredda".
Oltre ai posti per la notte, la rete di solidarieta' e assistenza, che vede il Comune al fianco delle associazioni di volontariato monitora quotidianamente l'evolversi della situazione, offrendo sostegno immediato e preparandosi nell'eventualita' ci sia un ulteriore peggioramento delle condizioni climatiche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Due volte alla settimana un camper della Croce Rossa con medico a seguito esce per le strade per offrire assistenza medica e sociale, consegnando coperte, indumenti, bevande e pasti caldi (circa un centinaio a sera). A questo si aggiunge il monitoraggio giornaliero della zona della stazione da parte della Papa Giovanni XXIII, a cui si aggiunge un secondo giro di ricognizione il giovedi' sera (per segnalazioni, referenti unita' di strada: tel. 333.9834149 Papa Giovanni XXIII; 391.3446746 Croce Rossa). Sono infine 120 i pasti che in media offre ogni giorno la Caritas a chi si rivolge alla struttura.
Il Comune "e' in costante contatto con le associazioni e le cooperative impegnate in questo straordinario lavoro- sottolinea il vicesindaco Gloria Lisi- per valutare insieme come agire nel caso fosse necessario implementare il servizio di prima accoglienza e aumentare la disponibilita' di posti letto nelle diverse strutture, come gia' accaduto negli anni passati col peggioramento delle condizioni meteo". (DIRE)