A Torino torna il Festival Mezzopieno, per credere nel mondo e negli esseri umani
La locandina del Festival Mezzopieno
TORINO - Fare sintesi sulle principali esperienze che in Italia sono impegnate nella diffusione di una nuova cultura della positività: a Torino, da venerdì 1 a domenica 3 ottobre, torna il Festival Mezzopieno, l’appuntamento dedicato alla cultura della positività con dialoghi tematici, incontri, workshop e visite guidate, nello spirito della cultura e del dono. “Il Festival - spiegano gli organizzatori - è un grande simposio interdisciplinare organizzato dalla rete italiana della positività Mezzopieno per conoscere e approfondire i più significativi percorsi che stanno portando fiducia e gratitudine a diversi livelli della società e nei diversi campi della vita della collettività”. Obiettivo, esplorare e mettere a confronto esperienze virtuose; offrire momenti di conoscenza e di approfondimento delle buone pratiche nazionali e locali insieme a chi le sta realizzando. Sono 20 le realtà associative che saranno coinvolte: “Sarà un luogo di incontro, di scambio e di conoscenza di nuovi percorsi di positività e di generatività collettiva per affermare le qualità e valorizzare la bellezza del mondo e degli esseri umani”.
Tra gli ospiti, “i testimoni dell’Italia positiva” da diversi settori della società, dal mondo della scienza, dell’arte, dell’accademia, dell’attivismo, della spiritualità e dell’educazione. “Il Festival si svolge nello spirito dell’economia del dono: tutte le attività sono gratuite, i partecipanti contribuiscono in modo libero nel modo in cui possono. È una grande festa per riconnettersi tra di noi e con il mondo, per ripartire da un nuovo concetto di positività”, commenta Luca Streri, fondatore del Movimento Mezzopieno.
Sede dei primi due giorni di festival sarà il centro culturale Cascina Roccafranca (via Edoardo Rubino, 45, Torino). Sarà un momento di festa ad aprire il Festival, venerdì 1 ottobre, alle 19, con un aperitivo e un momento conviviale insieme con Ugo Nespolo, uno dei più noti artisti italiani contemporanei. Sabato 2 ottobre, il Festival inizia alle 10.30 con i dialoghi tematici, tra gli ospiti più attesi Enzo Bianchi, monaco e saggista. Durante la giornata si parlerà di dialogo interculturale, del viaggio come momento di trasformazione e di impegno giovanile. In contemporanea ai dialoghi tematici, ci saranno i laboratori, un’opportunità di sperimentare attività, approfondimenti e applicazioni pratiche che arricchiscono e integrano i temi trattati nel Festival. I laboratori sono organizzati anche per i più piccoli. Nello spazio dedicato ai bambini inoltre si svolgono per tutta la durata del Festival i giochi della gentilezza e della positività, attività di giornalismo positivo e il TG delle buone notizie dei ragazzi. Domenica 3 ottobre, il Festival continua con due esperienze immersive dislocate nella città di Torino: alle 10.30, visita guidata con la curatrice al museo etnografico Missioni don Bosco e, alle 15, Migrantour, itinerari urbani interculturali accompagnati da migranti, nel quartiere di San Salvario.