Abusi sui minori, Meloni: "Necessario un fronte unico contro l'abominio"
"Caro Presidente Caffo, pur non potendo essere presente all'evento per la Giornata Internazionale per la prevenzione degli abusi sessuali su bambini e adolescenti, desidero esprimere il mio apprezzamento per il grande impegno e la professionalità con cui Telefono Azzurro, come accade per tutte le sue attività, promuove la sensibilizzazione su una condizione così drammatica per molti minori e avanzi proposte concrete per contrastarne la diffusione". E' questo il messaggio che ha inviato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del convegno 'Ascoltare i bambini e gli adolescenti vittime di abusi sessuali per sviluppare interventi di aiuto e di tutela efficaci' promosso da Telefono Azzurro.
"L'abuso e lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti rappresentano i crimini più odiosi e aberranti che l'essere umano possa compiere. È un tema sul quale non ci può essere divisione, non ci può essere distinzione tra governo e opposizione o tra partiti politici, ma solo un unico fronte contro questo abominio. È necessario garantire ai nostri bambini una rete di protezione dai mostri che ne minacciano la salute fisica e mentale, il diritto a un futuro sereno e la dignità. L'azione congiunta tra le istituzioni e tra le istituzioni e la società è improcrastinabile, così come il monitoraggio sui ragazzi da parte della famiglia, della scuola e delle autorità. Non mi sfugge che certe atrocità avvengono anche nei luoghi in cui i ragazzi dovrebbero sentirsi più al sicuro, proprio come la famiglia, la scuola o i luoghi di ricreazione, ma la consapevolezza dell'esistenza anche di queste tragiche realtà, ci esorta ad aumentare l'attenzione e promuovere la conoscenza di quei comportamenti che possono essere spia di degenerazioni. Il controllo incrociato tra queste istituzioni, inteso soprattutto come sostegno reciproco a tutela dei minori, rimane la forma di prevenzione più efficace e affidabile. Certa del successo dell'evento, porgo il mio cordiale saluto a lei dottor Caffo e a tutti i presenti", conclude la premier.
(DIRE)