20 luglio 2016 ore: 11:54
Disabilità

Accessibilità digitale, la denuncia: il governo non rispetta le regole

Lettera di Fish e Uici a presidente del Consiglio, ministro per i rapporti con il Parlamento e presidenti di Camera e Senato: “I documenti che violano in modo palese la normativa vigente in materia di accessibilità sono proprio gli Atti del Governo sottoposti a parere parlamentare. Ripristinare garanzie di accessibilità”
Nomenclatore tariffario, computer accessibile, comunicazione facilitata

ROMA – Gli atti del governo sottoposti a parere parlamentare sono completamente inaccessibili per chi ha un deficit visivo: la denuncia arriva da Uici e Fish, che tramite i rispettivi presidenti, Mario Barbuto e Vincenzo Falabella, hanno inviato una lettera a presidente del Consiglio, ministro per i rapporti con il Parlamento e presidenti di Camera e Senato.

Mentre infatti i siti di Camera e Senato offrono la maggior parte dei documenti in modalità accessibile, “con grande amarezza continuiamo a rilevare, pur avendolo già segnalato, che i documenti che violano in modo palese la normativa vigente in materia di accessibilità sono proprio gli Atti del Governo sottoposti a parere parlamentare”, scrivono Barbuto e Falabella. “I documenti, proposti in pdf, non solo sono grafici – precisano - dunque non leggibili, ma addirittura protetti, dunque con l’impossibilità di decodificarli con i software OCR quali FineReader e lo stesso ScreenReader – sottolinea Mario Barbuto – Oltre ad essere inaccessibili ai non vedenti sono pure difficilmente gestibili da qualunque lettore o analista che ne voglia estrarre una parte oppure intenda effettuare una ricerca testuale”.

Si tratta di una barriera che, “oltre che ad arrecare un danno, assume purtroppo un disvalore educativo e simbolico: è lo stesso governo a non rispettare la normativa vigente e i principi di democrazia e inclusione che vi sottendono, prima fra tutti la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, oltre che una consolidata disciplina regolamentare e tecnica. Un esempio negativo per l’intera Pubblica Amministrazione invece sottoposta a monitoraggio”.

A fronte di tutto ciò, Fish e Uici chiedono quindi di “ripristinare le garanzie di accessibilità, e quindi di democrazia, adottando le conseguenti soluzioni tecniche peraltro molto semplici”.

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