Accoglienza migranti, gara di solidarietà per i 7 volontari indagati
UDINE – Gara di solidarietà per i volontari di Ospiti in arrivo, che hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per i reati di invasione di edifici e favoreggiamento della permanenza di stranieri presenti illegalmente in Italia al fine di trarne ingiusto profitto. È partita da una settimana la raccolta di fondi a sostegno dei sette accusati. A lanciarla una rete di 40 associazioni raggruppate nella Rete Accoglienza FVG, nata a novembre 2015 e formata da associazioni, cooperative, organizzazioni ed enti del terzo settore.
“Esprimiamo la massima solidarietà e sostegno a tutta l'associazione e ai suoi soci – si legge sulla pagina dedicata alla raccolta – perché come persone e organizzazioni coinvolte nell'accoglienza e nella tutela dei diritti fondamentali di quanti approdano nel nostro Paese ci sentiamo colpiti e coinvolti direttamente da questa indagine”.
A sette volontari dell’associazione, che dal 2014 opera a Udine sono stati infatti contestati i reati di occupazione di edifici e favoreggiamento della permanenza di stranieri presenti illegalmente in Italia al fine di trarne ingiusto profitto attraverso il 5 per mille. Ma l’associazione ribadisce di portare avanti l’accoglienza solo a fini umanitari.
La raccolta di fondi arriva a due mesi dall’avvio della petizione on-line “Solidarietà ad Ospiti in Arrivo: arrestateci tutti!”, lanciata da singoli cittadini, attivisti, associazioni e realtà che sostengono la lotta per l' accoglienza dignitosa dei richiedenti asilo e sostenuta, tra gli altri, da Loris De Filippi di Medici Senza Frontiere, dal giornalista Fabio Gatti, dall’avvocato Alessandra Ballerini, da Erri De Luca, Moni Ovadia, Fulvio Vassallo, dagli onorevoli Paolo Ferrero e Giuseppe Civati e che ha registrato oltre 5000 firme a favore di Ospiti in Arrivo.