Accoglienza migranti, gli operatori ascoltano le proposte dei cittadini
- FIRENZE – Operatori sociali nelle piazze del centro storico di Sesto Fiorentino per raccogliere impressioni e consigli dei cittadini sull’accoglienza e l’integrazione dei migranti. Per quattro ore ogni giovedì mattina, accompagnati dal mediatore linguistico senegalese Pape Diaw, gli operatori del centro di accoglienza Il Gerlino parleranno con i cittadini per raccogliere percezioni, esigenze, proposte. Per risolvere alcuni dei problemi segnalati sono state già messe in pratica azioni come l’operazione anticicche che si è svolta a luglio, ma sarà replicata presto con altri volontari: migranti del centro Il Gerlino, scout e cittadini sestesi sono partiti per raccogliere carte e cicche e restituire decoro alla piazza e al parcheggio di fronte al palazzo comunale.
A Sesto Fiorentino sono accolti vari migranti, richiedenti asilo nel centro di accoglienza dell’ex hotel Il Gerlino gestito dalla cooperativa sociale Il Cenacolo (del gruppo cooperativo Co&So). Con la loro presenza le strade e le piazze sono diventate palcoscenico di una nuova quotidianità imperniata su differenze socio culturali e linguistiche, talvolta radicali, che rischiano di generare sentimenti di allarmismo, paura e distanza.
Per affrontare questi sentimenti nasce appunto l’azione di mediazione sociale sviluppata dagli operatori del centro di accoglienza di Via Mazzini, che lavorano per ascoltare e incoraggiare cambiamenti e soluzioni di possibili conflitti. Un’altra delle azioni condivise è il “Laboratorio di orientamento al lavoro” che prevede il coinvolgimento di sei ospiti del Gerlino e dei commercianti. Venerdì scorso i migranti che “si sono allenati” nella ricerca attiva di un lavoro hanno simulato un colloquio di lavoro grazie al titolare del Bar Blu Via Dante Alighieri. E le simulazioni continueranno in futuro con il coinvolgimento delle altre attività commerciali intercettate dai mediatori di strada.
Oltre a garantire la presenza fissa in piazza tutti i giovedì, per l’ascolto e il dialogo, oltre a replicare i progetti già concretizzati (l’operazione di pulizia e la simulazione del colloquio di lavoro) gli operatori del centro di accoglienza organizzeranno nei prossimi mesi anche visite guidate (condotte dal gruppo di frequentatori abituali della piazza che porteranno i migranti del centro di accoglienza a conoscere i luoghi storici del centro di Sesto Fiorentino), workshop fotografici e laboratori in piazza che coinvolgeranno ancora insieme rappresentanti delle associazioni sestesi, negozianti, cittadini e migranti.