Accoglienza migranti, Zampa: “Dalla Lega solo provocazioni inutili”

BOLOGNA – “Da vent’anni la Lega Nord fa solo provocazioni. Sono stanca delle loro pagliacciate”. A dirlo la deputata del Pd Sandra Zampa che accusa il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, di fare del populismo. “Come al solito da quella parte politica non ci si può aspettare altro – continua Zampa –. Dal punto di vista legale Maroni non può bloccare né i trasferimenti ai Comuni né può intimare ai Prefetti di non accogliere i migranti. Se lo facesse andrebbe denunciato”. La polemica sull’accoglienza dei profughi ha rivisto compattare il fronte del centrodestra, almeno nelle Regioni del nord, con il Carroccio che la fa da leone in Lombardia e Veneto e Forza Italia in Liguria che, con il neo presidente Giovanni Toti, ha subito accolto la proposta del governatore lombardo di bloccare l’arrivo di migranti nelle loro regioni. Maroni, infatti, ha dichiarato di non voler più accogliere profughi in arrivo dalla Sicilia e di essere pronto a cancellare i trasferimenti pubblici ai Comuni che non dovessero rispettare il suo diktat. 

“La nostra Costituzione prevede il dovere di solidarietà – dice Sandra Zampa – Non è che le regole cambiano in base a come cambiano i governi. Ognuno deve fare la sua parte”. Sulla questione accoglienza la senatrice del Pd non lesina critiche e ammette che la situazione va affrontata ripensando al meglio l’intero sistema. “Dobbiamo fare uno sforzo in più e avviare dei percorsi d’integrazione che consentano ai profughi che vogliono restare sul nostro territorio di averne le possibilità di farlo”. Borse lavoro e percorsi di formazione sono alcuni dei punti su cui insiste Zampa: “In questo caso l’aiuto che può arrivare dall’Europa è il sostegno finanziario per avviare questi percorsi”. (Dino Collazzo)