Accoglienza minori soli, Di Capua (Sprar): adottare tariffe più economiche
MILANO - Nel nostro Paese il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) offre poco più di 27 mila posti, distribuiti tra i 376 comuni che aderiscono alle rete di accoglienza. Quelli riservati ai minori stranieri non accompagnati, però, sono soltanto 2 mila, nonostante siano attualmente circa 13 mila gli adolescenti arrivati da soli in Italia che avrebbero bisogno di una comunità che li accolga. Il motivo di questa penuria di posti per i minori? Le rette delle comunità sono troppo care. "Il numero dei Comuni che si offrono di ospitare minori è basso perché risulta troppo costoso", ha spiegato Daniela Di Capua, direttrice dello Sprar, a margine del convegno organizzato dall'Università Bocconi, dedicato all'accoglienza dei profughi. "Le tariffe previste per le comunità sono infatti ancora quelle di anni fa, quando i minori stranieri erano soprattutto bambini piccoli. Ora invece arrivano ragazzi di 15 o 16 anni e quindi si potrebbero adottare standard di assistenza diversi e più economici". (dp)