18 febbraio 2015 ore: 17:40
Immigrazione

Accoglienza profughi, Vicenza non partecipa all’incontro in Prefettura

Attese in Veneto 500 persone. Con una lettera al prefetto, il sindaco Variati ha comunicato la risposta negativa dell'amministrazione alla convocazione urgente del Tavolo di coordinamento regionale. “Lo Stato propone un sistema sbagliato che porta alla clandestinità”

VICENZA - Con una lettera al prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, questa mattina il sindaco di Vicenza Achille Variati ha comunicato la risposta negativa dell'amministrazione alla convocazione urgente del Tavolo di coordinamento regionale “Afflusso di cittadini stranieri a seguito di ulteriori sbarchi sulle coste italiane”.
“La riunione è stata convocata per prendere atto che il ministero ha disposto il trasferimento, nelle prossime ore, di 500 migranti in Veneto - si legge nella lettera firmata dal sindaco Variati -. Non posso che manifestare la non condivisione dell’amministrazione da me guidata di una metodologia operativa che, attraverso le Prefetture, alloca sul territorio persone che dopo un tempo ridotto, spesso prima del foto segnalamento della questura, lasciano le strutture in cui sono state inviate, diventando clandestini. Non c’è nessun progetto d’integrazione e nessun impegno per trovare effettive soluzioni, solo una mera accoglienza a carico dello Stato, che poi si trasforma in clandestinità, come i numeri impietosamente dimostrano, con tutte le conseguenze sociali che questo comporta”.
“Vicenza non parteciperà all’odierno incontro – conclude il sindaco - manifestando la contrarietà ad alimentare un modus operandi che non affronta i problemi e non tiene conto del crescente disagio sociale che i cittadini provano”.

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