8 ottobre 2013 ore: 17:04
Famiglia

Adolescenti padovani: uno su quattro naviga in rete ogni giorno

I dati dello studio “Crescere”, che per 8 anni monitorerà i giovani della provincia di Padova per avere uno sguardo a tutto tondo sul processo di crescita. Iniziativa a cura della Fondazione Zancan e del De Leo Fund
Christopher Anderson/Contrasto Ragazzo di spalle al computer

Ragazzo di spalle al computer

PADOVA – Nuovi dati continuano a emergere nell’ambito dello studio Crescere (www.crescerebene.org), realizzato dalla Fondazione Zancan e dal De Leo Fund. Si tratta di un’esperienza del tutto nuova in Italia, che mira a monitorare un campione di mille ragazzi in provincia di Padova analizzandone lo sviluppo a 360 gradi, seguendoli dagli 11 ai 18 anni di età. Il monitoraggio interessa diversi aspetti della vita dei ragazzi: dalla la salute all’apprendimento, dalle relazioni sociali alla vita in famiglia, il rapporto con le nuove tecnologie e alle aspettative per il futuro.

Dai dati parziali, su un campione di circa 300 dodicenni, emerge che sette padovani su 10 usano internet almeno una volta alla settimana e che uno su quattro naviga in rete ogni giorno. Quasi tutti hanno un collegamento a internet in casa, ma si connettono anche attraverso il cellulare, il tablet o la consolle dei videogames. Quando sono al pc, perlopiù svolgono ricerche per la scuola, giocano, ascoltano musica, guardano film, cartoni animati e video musicali. Il 16 per cento ammette di usare social network  e il fenomeno è in continuo aumento. Quasi il 90 per cento riferisce di avere amici che li utilizzano.

I genitori tendono a non sottovalutare il peso di internet e per monitorare le attività online dei loro figli i genitori mettono in atto diverse strategie: la maggior parte impone limiti di tempo o di accesso a determinati siti (61 per cento). In molte case la navigazione è permessa soltanto in presenza di un adulto e c’è anche chi vieta espressamente l’uso dei social network.

“Il rapporto con la tecnologia, internet e i social network è un aspetto centrale nella vita dei ragazzi di oggi – sottolinea il direttore della Fondazione Zancan, Tiziano Vecchiato -. È tramite un computer che sempre più spesso si costruiscono amicizie e relazioni, si scopre il mondo, ci si svaga e si studia. Per questo sono particolarmente interessanti i dati che lo studio ci mette a disposizione per comprendere forse un po’ meglio i nostri ragazzi”.

“Crescere” è realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, 80 Comuni della provincia di Padova, l’Ulss 16 e la Fondazione Città della Speranza. Il progetto gode del patrocinio dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza e il sostegno dell’Ufficio del Pubblico Tutore dei minori del Veneto. 

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