27 marzo 2024 ore: 11:24
Famiglia

Stretta sugli affidi: approvato il decreto. Controlli su strutture e famiglie

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge in materia di tutela dei minori in affidamento. Obiettivo: tutelare l'interesse del minore a vivere nella propria famiglia. Nasce anche l'Osservatorio sugli istituti, le comunità e le famiglie affidatarie
Minori, accoglienza, affido, famiglia, carcere (peluche su letto)

ROMA – Riflettori puntati sugli affidamenti minori al di fuori della famiglia d'origine: il Consiglio dei ministri, su proposta della ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Maria Eugenia Roccella e del ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento. Il testo introduce “disposizioni volte a tutelare il superiore interesse del minore a vivere e crescere all’interno della propria famiglia d’origine – si legge nella nota del governo - e a contrastare gli affidamenti impropri, ovvero affidamenti presso istituti o famiglie a lungo termine o sine die”.

Altro obiettivo è raccogliere e rendere disponibili, a livello, nazionale dati che al momento sono presenti solo nei singoli tribunali: tra questi, le strutture abilitate all’affidamento, il numero dei minori collocati presso istituti di assistenza pubblici o privati o presso comunità di tipo familiare.

A questo scopo si istituisce, innanzitutto, il “registro nazionale degli istituti di assistenza pubblici o privati, delle comunità di tipo familiare e delle famiglie affidatarie”: suo compito sarà quello di monitorare il ricorso agli affidamenti dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo, contrastando il fenomeno dell’istituzionalizzazione impropria. In secondo luogo, nasce il “registro dei minori collocati in comunità di tipo familiare o istituti di assistenza pubblici o privati o presso famiglie affidatarie”, il cui scopo dichiarato è “acquisire un quadro unitario delle informazioni concernenti le diverse fattispecie di allontanamento dei minori dalle famiglie d’origine, compreso l’allontanamento temporaneo e l’affidamento preadottivo”. Infine, nasce “l’Osservatorio nazionale sugli istituti di assistenza pubblici o privati, sulle comunità di tipo familiare e sulle famiglie affidatarie, con funzione di controllo e di promozione in materia di comunità di tipo familiare e di famiglie affidatarie”.

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