Afghanistan, Impagliazzo (Sant'Egidio): i corridoi umanitari partono a luglio
ROMA - "Il lettore per le impronte digitali è finalmente arrivato e i corridoi umanitari dall'Afghanistan partiranno a fine luglio. Si tratta di un primo gruppo di 115 persone, ma è un inizio". Lo annuncia Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, nel corso di un incontro organizzato a Roma per la Giornata internazionale del rifugiato.
Il lettore citato serve alla registrazione dei 1200 rifugiati afghani in Pakistan e Iran, che il ministero dell'Interno si è impegnato a far arrivare in Italia in sicurezza nel quadro di un protocollo stretto con varie organizzazioni italiane il 4 novembre 2021. Le stesse associazioni avevano denunciato in questi mesi che a detta del ministero, l'assenza di tale apparecchio nelle ambasciate d'Italia in Iran e Pakistan sarebbe il motivo per cui nessuno dei rifugiati in condizione di vulnerabilità e pericolo sia ancora partito.
All'agenzia Dire fonti di Sant'Egidio confermano che in totale, con Arci e Tavola Valdese, "arriveranno dal Pakistan poco meno di 200 persone e circa 100 dall'Iran".
(DIRE)