Africa, a due donne il premio per il cibo e la rivoluzione verde
ROMA - L'Africa Food Prize 2017 e' stato assegnato a due donne, la professoressa keniana Ruth Oniang'o e l'imprenditrice maliana Maimouna Sidibe Coulibaly. Entrambe hanno ricevuto un premio di 100mila dollari in occasione del Forum africano sulla rivoluzione verde che si e' tenuto nella citta' ivoriana di Abidjan.
Oniang'o e' esperta di nutrizione e sicurezza alimentare in Kenya, dove ha fondato il Rural Outreach Programme, un'organizzazione che sostiene gli agricoltori affinche' vadano oltre il raccolto di sussistenza. La professoressa ha poi fondato la prima rivista africana di agricoltura, 'African Journal of Food, Agriculture, Nutrition and Development' (Ajfand).
Anche Coulibaly ha alle spalle anni di esperienza nel settore agro-industriale. L'imprenditrice si e' distinta in particolare per aver creato l'azienda di semi Faso Kaba, nata nel 2003 per risolvere il problema della carenza alimentare in Mali attraverso la vendita di semi ai piccoli agricoltori.
Il premio e' alla seconda edizione: da Yara Prize e' stato ribattezzato Africa Food Prize affinche' la competizione avesse una identita' africana. Il riconoscimento e' stato istituito per premiare chi cerca di fare dell'agricoltura un'attivita' in grado di garantire non solo sopravvivenza ma anche benessere. L'anno scorso, l'unico a vincere il premio era stato il presidente del Fondo per lo sviluppo agricolo Kanayo Nwanze, per il successo dimostrato nel promuovere politiche, programmi e risorse che hanno migliorato la vita di milioni di persone nel continente. (DIRE)