Africa, il progetto per prevenire l’abbandono scolastico
FIRENZE - Prevenirne l’abbandono scolastico, migliorare la qualità del sistema di accoglienza e favorire lo sviluppo di percorsi educativi. Sono questi i tre assi del progetto “HOME – GHana, COsta d’Avorio, Sierra Leone: un Network per l’accoglienza e l’educazione di Minori vulnErabili” attivo da luglio in Sierra Leone, Costa d’Avorio e Ghana, dove Ai.Bi. è responsabile delle attività. Si tratta di un progetto di 18 mesi finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) e realizzato attraverso il partenariato di realtà internazionali (le ong AVSI, capofila, Ai.Bi., Amici Missioni Indiane, VIS – Volontariato internazionale per lo sviluppo), locali (Family Homes Movement, Istituto OSU Children’s Home, Child Protection Centre – Don Bosco,) e le autorità pubbliche dei tre Paesi interessati.
L’obiettivo è contribuire al potenziamento di una rete di attori pubblici e privati (famiglie e comunità) impegnati ad assicurare il benessere di bambine e bambini e prevenirne l’abbandono, migliorando la qualità del sistema di accoglienza dei minori in stato di vulnerabilità e favorendo lo sviluppo di percorsi educativi adatti a sostenere il loro benessere.
Punto di forza del progetto è l’ampio partenariato: una vasta rete di soggetti agirà in modo integrato nei tre Paesi per rispondere ai bisogni delle fasce più vulnerabili della popolazione, ponendo l’accento su accoglienza ed educazione.
Il progetto è in linea con le priorità e le iniziative in materia di tutela dei minori nei tre Paesi di intervento e risponde agli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti nell’agenda delle Nazioni Unite 2030, in particolare gli SDG 16: pace, giustizia e istituzioni solide; 4: istruzione di qualità e 17: partnership per gli obiettivi.