Africa, We world: il nodo è la salute materno-infantile
ROMA - È la salute materno-infantile, con il nodo della malnutrizione, la dimensione piu' critica per l'Africa subsahariana: lo spiega alla Dire Marco Chiesara, presidente di We World, intervistato a margine della presentazione di un rapporto della onlus dedicato ai diritti delle bambine, dei bambini e delle donne in 170 Paesi. "Nell'Africa subsahariana sono concentrati i Paesi piu' in basso nella classifica pubblicata oggi" sottolinea Chiesara: "La dimensione piu' critica da tenere presente negli interventi di cooperazione e' quella della salute materno-infantile, che va affrontata subito".
Secondo il presidente di We World, "per contrastare il fenomeno bisogna intervenire entro il secondo anno altrimenti gli effetti diventano irreversibili". Nel rapporto i Paesi subsahariani occupano molti dei posti piu' bassi in graduatoria. Ultima la Repubblica Centrafricana, ostaggio delle violenze culminate nel 2013 nella caduta del presidente Francois Bozize'. (DIRE)