1 dicembre 2016 ore: 09:01
Salute

Aids, la Croce Rossa di Roma torna nelle piazze per test gratuiti di Hiv ed Epatite C

Oggi, 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, la Croce Rossa di Roma in tandem con Villa Maraini torna tra le strade per somministrare test gratuiti a risposta rapida per l’Hiv e per l’epatite C...

Roma - Oggi, 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids, la Croce Rossa di Roma in tandem con Villa Maraini torna tra le strade per somministrare test gratuiti a risposta rapida per l’Hiv e per l’epatite C. Nel 2015 l’incidenza dell’Hiv e’ stata pari a 5,7 nuovi casi per 100.000 residenti (dati Iss), il Lazio e’ la regione che ha registrato maggiori contagi. Mentre i contagi da epatite C in Italia superano il milione di persone e sono ancora in tanti a non conoscere il proprio stato virale. I presidi attivi per effettuare i test a Roma sono: Tor Bella Monaca - tutta la mattina (camper); Termini - tutto il pomeriggio (camper); piazza Vittorio - dalle 13 alle 23 (hub sanitario); via San Giovanni in Laterano (‘Gay street’) dalle 20.30 alle 00.30 (camper). Il Network europeo sulle Malattie infettive della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Erna) ha lanciato una campagna che coinvolge le sue 42 societa’ nazionali aderenti dal nome ‘Meet, test & treat’ (‘Incontrare, testare e curare’). "In Italia il nostro obiettivo e’ proprio quello di incontrare e testare quante piu’ persone possiamo, soprattutto quelle a piu’ alto rischio di infezioni. In un anno abbiamo somministrato piu’ di 1.500 test in giro per le piazze centrali e le strade di periferia di Roma, con un’attenzione particolare per gli ‘hard to reach’ le persone che vivono ai margini e non tollerano la frustrazione di andarsi a curare", dichiara Massimo Barra, presidente del Netowork e fondatore di Villa Maraini. "La strategia di prevenzione non puo’ fermarsi alla sola informazione o alla distribuzione del profilattico. La migliore prevenzione la si fa riducendo i rischi attraverso la diffusione capillare dei test per far conoscere il prima possibile lo stato virale di una persona e ridurre l’effetto domino del contagio. Anche se l’epidemia viene infiammata soprattutto da coloro che hanno comportamenti a rischio con piu’ frequenza e quindi piu’ esposti, bisogna educare tutti al controllo continuo poiche’ con le terapie moderne il virus dell’Hiv si tiene sotto controllo mentre dal virus dell’Epatite C si puo’ guarire definitivamente", afferma Debora Diodati, presidente della Croce Rossa di Roma. (Dire) 

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