Al museo tattile Omero è ''sfida all’ultimo Braille'' per la giornata nazionale

ROMA - Il museo tattile di Ancona, primo museo italiano ideato per dare la possibilità ai non vedenti di ammirare opere artistiche, celebra la Giornata nazionale del Braille all’insegna del gioco, in collaborazione con il Servizio civile regionale. Si chiama “Sfida all’ultimo Braille” il percorso artistico che il 21 febbraio alle ore 17.30  vedrà coinvolte le famiglie che vorranno conoscere più da vicino il Braille e il suo uso. Il percorso - spiegano i promotori - inizia da una visita in cui gli ospiti  vengono bendati. Si prosegue, poi, con dei laboratori e una lezione speciale di Daniela Bottegoni, docente e fondatrice del museo, che insegnerà a scrivere in braille con le tradizionali tavolette punteruolo. A questo punto inizia la gara: sotto dettatura della docente, le famiglie si sfideranno nella scrittura Braille. Il più veloce a scrivere porterà a casa un libro.

Scopo del gioco è scoprire la collezione del museo e familiarizzare con l'alfabeto tattile dei non vedenti provando a praticarlo. Il percorso espositivo include tra le altre opere anche  originali della ricca sezione di arte contemporanea di artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale: Consagra, Martini, Marini, De Chirico, Pomodoro, e ancora Valeriano Trubbiani, Girolamo Ciulla, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Sergio Zanni, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Aron Demetz, Francesco Messina, Loreno Sguanci, Vittorio Morelli, Sanzio Blasi, Roberto Papini, Floriano Bodini, Rosario Ruggiero, Felice Tagliaferri. La collezione offre un excursus sull'arte plastica e scultorea di tutti i tempi. L'ingresso al Museo è di 3 euro. Gratuito per i disabili e accompagnatori, oltre a bambini da 0 a 4 anni.