Al Sanga-Bar cappuccini, torte e inclusione
ROMA - Cappuccini, torte e biscotti preparati e serviti dai ragazzi con disabilità cognitive al Sanga-BAR, il bistrot dell’inclusione che apre al pubblico a Thiene (VI), “in tempi di chiusure e paure”. I ragazzi sono inseriti nel progetto “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità” di Engim Thiene, che ha deciso di “ripartire con coraggio e audacia prendendo la gestione diretta del bar presso il Patronato San Gaetano di Thiene (VI) con l’obiettivo di offrire opportunità di formazione sul campo ai ragazzi con disabilità e disturbi del neuro-sviluppo in attesa di occupazione”.
“L’idea di fare formazione attraverso luoghi di lavoro reali, con particolare attenzione alla cura della persona e alla formazione - spiega padre Antonio Lucente, presidente di Fondazione Engim - è una sfida che Engim vuole intraprendere come risposta alla crisi che stiamo vivendo, determinata anche dalla situazione di emergenza sanitaria Covid-19. Attraverso la neonata start-up sociale “Engim Impresa Formativa” daremo vita sul territorio nazionale a veri e propri spazi di formazione e lavoro come il Sanga-BAR, aperti al pubblico per creare relazioni e scambio con le comunità locali”.
Il Sanga-Bar rappresenta l’ultimo tassello del progetto “Officina del buono”, laboratorio produttivo inaugurato solo un anno fa - in sinergia con molte aziende del territorio e con l’impresa sociale “I bambini delle fate” - che ha come obiettivo la realizzazione di prodotti da forno dolci e salati destinati proprio al bistrot. “E’attraverso l’Officina del buono e il Sanga-Bar – sottolinea Marta Rigo, referente inclusione di Engim Veneto - che il progetto Abilmente diventa concretamente uno spazio di inclusione e di crescita, di formazione e lavoro pensato per accompagnare i giovani con disabilità nel delicato momento di passaggio tra scuola e lavoro”.
“Abilmente” offre formazione a una trentina di giovani con disabilità cognitiva che, attraverso i vari laboratori, acquisiscono competenze utili all’autonomia lavorativa e personale. "Il progetto nasce dall’esperienza decennale di Engim nella formazione e lavoro e dalla consapevolezza che tempi complessi richiedono strumenti nuovi e flessibili per poter rendere più efficace e innovativa la formazione, in particolare delle persone con maggiori fragilità. - spiegano i promotori - Sono stati fondamentali il supporto e la sinergia con la torrefazione Julius Meinl e “I bambini delle Fate” sia per supportare la sostenibilità economica dell’avvio del progetto, sia attraverso la competenza ed il know-how nel settore caffè: la partnership con Julius Meinl, azienda leader del settore del caffè , ha permesso di individuare le modalità adatte per riuscire a conciliare l’accessibilità degli strumenti in modo da renderli fruibili per ragazzi con disabilità, senza trascurare la qualità del prodotto e offrire ai clienti la migliore esperienza possibile".
Al Sanga-Bar è possibile acquistare uno speciale kit composto da tazzina, piattino e una confezione da 250 g di caffè macinato Giubileo 100% Arabica Julius Meinl: sul piattino disegnato dai ragazzi del progetto “Abilmente” è riportata la frase “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia” donata da Guido Marangoni (autore del libro “Anna che sorride alla pioggia”) al progetto. Il ricavato servirà interamente a sostenere i progetti de I Bambini delle Fate, in particolare il Sanga-BAR.