Al via Sabir, il festival diffuso delle culture mediterranee
Il Festival Sabir
Tantissimi gli eventi in programma il 3-4-5 giugno e il 10-11-12 giugno, che si potranno seguire tutti in diretta su Zoom e LiveFacebook. Tra gli altri: giovedì 4 giugno Alessandra Ziniti (la Repubblica) intervista Matteo Mauri, viceministro dell'Interno, sulla regolarizzazione degli stranieri, mercoledì 10 giugno Marco Damilano (l’Espresso) intervista Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, giovedì 11 giugno Hate Speech: la democrazia sotto attacco, con Chiara Saraceno, Laura Boldrini e Triantafillos Loukarelis, Direttore Unar, mentre venerdì 12 giugno l’ospite che chiuderà ‘Sabir 2020 Oltre’ sarà Ilvo Diamanti.
“Anche quest’anno le Acli promuovono, insieme ad Arci, Caritas e Cgil, l’organizzazione della sesta edizione del Festival Sabir, un’edizione speciale online e questo fatto è il primo segnale del grande senso di responsabilità di tutto il mondo associativo che da anni lotta affinché l’Italia e l’Europa siano costruite sulle basi del dialogo e dell’integrazione con l’Africa e con tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo” sottolinea il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, durante l’evento di apertura del Festival Sabir quest’anno intitolato “Il mediterraneo e la crisi globale”. “La situazione dei migranti, dei rifugiati, dei profughi e dei richiedenti asilo, nonostante l'impossibilità di movimento, si è fatta più critica e ha costretto e costringe persone assoggettate e condizioni di schiavitù e di governi dittatoriali a subire violenze e soprusi in attesa di rifugiarsi in Europa o in altri Paesi del mondo – dichiara Antonio Russo, consigliere Presidenza Acli con delega all’Immigrazione – ecco perché è ancora più necessario aprire momenti di confronto e di dibattito sul tema dei diritti.”