5 maggio 2014 ore: 16:14
Immigrazione

Alfano promette un tavolo nazionale per i profughi siriani

Il ministro dell'Interno: "Nessuno di quelli che si trovano a Milano vuole rimanerci. Chi vuole andare via deve poterlo fare". Al tavolo, insieme al ministero, siederanno gli enti locali che stanno affrontando l'accoglienza
Profughi siriani, gruppo di uomini e bambini rifugiati

MILANO – Un tavolo con gli enti locali per decidere una strategia comune per velocizzare i tempi con cui i siriani lasciano l'Italia. È quanto promette il ministro dell'Interno Angelino Alfano intervenuto in conferenza stampa a seguito del Comitato grandi opere per Expo mafia free, a cui siedono anche comune di Milano, prefettura, regione, provincia e Expo spa. "Nessuno dei siriani che si trova a Milano vuole rimanerci. Chi vuole andare via deve poterlo fare", dichiara Alfano.

Nel mirino del titolare del Viminale c'è ancora l'Europa: "Il diritto d'asilo deve essere esercitato in tutta Europa". Da Alfano però non ci sono chiarimenti in merito a quale tipo di documento verrà introdotto per concedere ai profughi che lo vorranno di lasciare il nostro Paese e come il Viminale intende sveltire la burocrazia in tema d'asilo.

Ad Alfano si aggiunge Roberto Maroni, presidente di regione Lombardia: "Ci vuole un piano nazionale per la gestione dell'emergenza". Il presidente lombardo prosegue dicendo che al momento le Asl lombarde non riescono a garantire un'adeguata copertura sanitaria senza sapere quanti sono i siriani, dove si trovano e quando arrivano. Anche per queto serve una caabina di regia nazionale. Maroni con una lettera al governo ha già chiesto un tavolo di confronto per elaborare una strategia nazionale sui siriani. Maroni annuncia che altri 900 sbarcheranno nelle prossime ore ad Agrigento. (lb) 

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