Alunno autistico isolato, Smeriglio: "Andremo fino in fondo"
Massimiliano Smeriglio
Massimiliano Smeriglio |
ROMA - "Dopo le parole della madre del ragazzo autistico, che denuncia l'isolamento del figlio dagli altri alunni in una scuola di Valmontone, la prima cosa che ho fatto stamattina e' scrivere al sindaco e al dirigente scolastico, oltre naturalmente a contattare la madre del giovane. Ci parleremo quanto prima, nei prossimi giorni vi terro' informati. Vedete, non mi interessano i giudizi avventati. Non cerco facili capri espiatori. Ma ho un dovere, come assessore della Regione Lazio: il mio dovere e' capire e intervenire per migliorare le condizioni di accoglienza che la scuola offre a questo ragazzo, cosi' come ad altri nelle sue condizioni. Non sempre e' un compito facile. Ma Il mio dovere lo svolgo. E lo svolgero' fino in fondo". Lo scrive su Facebook il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.
La lettera. Ma il vicepresidente della regione Lazio non si è limitato a questo. In una lettera inviata questa mattina al sindaco di Valmontone e alla dirigente scolastica dell'istituto, si legge: "Scrivo per richiedere, ad ognuno per la parte di propria competenza, maggiori dettagli e informazioni circa il caso del bambino autistico di undici anni e della cosiddetta 'stanza del silenzio degli innocenti', caso apparso sui media nazionali e nei social media. Nessuna volonta' di giudicare in maniera sommaria vicende complesse, solo la consapevolezza che si possa e si debba agire coerentemente e in maniera concordata tra i diversi livelli istituzionali per garantire il diritto allo studio e la piena attuazione della dignita' della persona. La Regione Lazio, dunque, vuole capire quanto accaduto ma soprattutto intende mettersi a disposizione e fare la propria parte per migliorare le condizioni di accoglienza e agibilita' del ragazzo in questione e piu' in generale avviare, laddove se ne riscontri la necessita', una piu' stretta collaborazione su i temi dell'autismo nel contesto scolastico". (DIRE)