Ambiente e assistenza agli anziani: per 14 italiani servizio civile in Israele
- C’è anche Israele tra le destinazioni straniere che 788 giovani tra i 18 e i 28 anni potranno scegliere per svolgere il servizio civile, grazie al bando nazionale recentemente pubblicato (che complessivamente farà “partire” oltre 47.500 volontari). Tra i 94 progetti per l’estero, infatti, ci sono anche i 2 presentati da Spes, il Centro di servizio per il volontariato del Lazio, che mettono complessivamente a disposizione 14 posti.
Si tratta di una delle pochissime possibilità offerte in questi anni in Italia di svolgere il servizio civile nel paese mediorientale. I progetti di Spes si svolgeranno in partnership con Iva (Israeli volunteer association), organizzazione che opera in moltissimi ambiti in Israele impiegando ogni anno oltre 8 mila volontari e volontarie di tutte le età, sia ebrei che arabi, sia laici che religiosi e in tutti i settori. Questo costituisce un valore aggiunto per i progetti proposti da Spes, tanto più in un paese dove la leva militare è ancora obbligatoria, almeno per ebrei e drusi, e dura 3 anni per gli uomini e 2 per le donne. I progetti vedono anche la collaborazione delle ambasciate italiana e israeliana. Vediamo in cosa consistono.
Coral-Osservatorio marino - Questo progetto, per cui sono disponibili 4 posti, offre l’opportunità di svolgere un servizio di 10 mesi presso l’osservatorio marino Coral world, nella città di Eilat, contribuendo a conservare, tutelare e migliorare l’ambiente sottomarino e migliorando l’esperienza dei visitatori italiani. I volontari si occuperanno della manutenzione e cura degli spazi dell’osservatorio e degli animali ed anche di servizi destinati ai visitatori, in particolare italiani, come percorsi e visite guidate. Per prendere parte al progetto è indispensabile saper nuotare, mentre costituiscono un vantaggio ai fini della selezione la conoscenza e l’esperienza pregressa nel campo della biologia marina e/o degli sport acquatici.
Merkaz Horim-La casa dei nonni - Qui saranno 10 i volontari ammessi. L’ambito di intervento sarà l’assistenza agli anziani. I ragazzi contribuiranno a migliorare le condizioni di vita degli ospiti di quattro case di cura, nelle città di Akko, Nahariya e Gesher HaZiv. In particolare garantiranno il loro supporto durante i pasti, nei momenti di svago o nei servizi di riabilitazione e terapia. Per partecipare al progetto ai candidati è richiesto l’interesse a sperimentarsi in campo medico.
In entrambi i casi è indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese e l’interesse ad imparare la lingua ebraica. Il servizio si svolgerà per 10 mesi in Israele e per 2 mesi in Italia, durante la fase di formazione iniziale e quella conclusiva di valorizzazione dell’esperienza. Considerato che la situazione della sicurezza in questo paese resta complessa e soggetta a repentini cambiamenti, i volontari saranno adeguatamente seguiti ed “istruiti” sui comportamenti da tenere e gli accorgimenti da seguire.
Le candidature saranno aperte fino alle ore 14 del 26 giugno 2017. Tutti i dettagli sui progetti e le modalità per presentare la domanda sono disponibili sul sito del CSV Spes.
Quelli di Spes sono solo alcuni tra i principali progetti presentati dai CSV, che oltre ad assicurare informazione e orientamento ai giovani interessati, in molti casi sono essi stessi enti accreditati a presentare progetti in collaborazione con le associazioni.
Il CSV di Verona si è visto approvare 7 progetti per un totale di 59 posti da assegnare. Questi i titoli dei progetti: “Verde Civile - ambiente e la tutela del patrimonio ambientale e culturale”, “H come Happy – disabilità”, “Dai! Divertimento, Amicizia, Istruzione – minori”, “SPES 2 Sperimentazione di Percorsi in Emergenza Sociale - disagio adulto e povertà”, “EDU-CARE Percorsi di educazione, cura e cultura - minori ed educazione”, “Obiettivo Salute - salute e prevenzione”, “FESTA Fare Esperienze Solidali Tra Aiuto e Animazione – anziani”.
Il CSV di Vibo Valentia con il progetto “Insieme si cresce: il CSV e i giovani per il sociale” consentirà a 5 giovani di collaborare alle attività del Centro, in particolare nell’ambito dell’orientamento, della comunicazione e promozione del volontariato.
“Competenze e solidarietà in rete” è invece il titolo del progetto promosso dal CSV di Vicenza, insieme ad altre associazioni del territorio, che mette a disposizione 9 posti.
Il Centro di Servizio S.V.E.P. di Piacenza ha ottenuto l’approvazione di tre progetti per un totale di 12 posti: “Generazioni a confronto - Edizione 2016” presso l’associazione Auser, “Il valore delle differenze - Edizione 2016”- presso l’associazione AS.SO.FA. e infine “Against violence-Azioni a favore delle donne vittime di violenza di genere - Edizione 2016” presso Telefono Rosa di Piacenza.
“Costruire insieme la solidarietà e la responsabilità civile” è il progetto del CSV di Belluno per l'impiego di 11 giovani in 3 realtà: le cooperative sociali Dumia (tossicodipendenza, immigrazione e richiedenti asilo) e Portaperta (persone con disabilità e minori), oltre al CSV stesso (trasporto solidale, promozione del volontariato e digitalizzazione archivi delle associazioni).
Il CSV di Pavia accoglierà 2 volontari per il progetto "AAA cercasi cittadini attivi", ma garantirà il supporto e l’informazione, da qui al 26 giugno, per chi è interessato a far parte dei 48 volontari assegnati alle associazioni del Consorzio Pavia in rete. Infine il Cesvol di Terni segnala il progetto “Comunicare il volontariato”, che vedrà 2 giovani impegnati in iniziative sulla promozione delle reti associative.